Un libro che Stephen King ha detto essere il suo preferito
La risposta in un video di The Late Show with Stephen Colbert
👉 fonte:
Esquire.com
Stephen King non risparmia opinioni: ad esempio, ha partecipato alla
classifica del New York Times del miglior film del secolo e a quella del
miglior libro del secolo, alla quale ha candidato anche una sua opera. Il problema delle classifiche
dell'autore di
It,
Shining,
Misery
o
Carrie
è di non essere sempre coerente: ecco perché abbiamo parlato di un (non del)
libro preferito di King. Ma andiamo per ordine.
In un video di The Late Show with Stephen Colbert, pubblicato su
YouTube un paio di anni fa (e che vi lasciamo anche qui sotto), Stephen King
risponde a numerose domande, ad esempio quale sia il libro più spaventoso o il
libro che le persone pensano abbia letto. Una delle domande riguarda,
prevedibilmente, il suo libro preferito.
Lo scrittore nomina
Lonesome Dove
di Larry McMurtry, che è stato tradotto in italiano da Einaudi.
In uno sputo di paese al confine fra il Texas e il Messico (si legge nella
sinossi dell'editore italiano) Augustus McCrae e Woodrow Call, due dei più
grandi e scapestrati ranger che il West abbia conosciuto, hanno cambiato vita:
convertiti al commercio di bestiame, ammazzano il tempo come possono (…). L'equilibrio si spezza quando, dopo una lunga assenza, torna in cerca
d'aiuto un vecchio compagno d'armi, il seducente e irresponsabile Jake Spoon,
che descrive agli amici i pascoli lussureggianti del Montana e così dà fuoco
alla miccia dell'irrequietezza di Call: raduneranno una mandria di bovini, li
guideranno fin lassù e saranno i primi a fondare un ranch oltre lo
Yellowstone. È l'inizio di un'epica avventura attraverso le Grandi Pianure.
Lonesome Dove, un classico della letteratura western, nasce come
copione all'inizio degli anni Settanta. Peter Bogdanovich voleva trarne un
film per omaggiare il suo maestro, John Ford, con John Wayne, James Stewart e
Henry Fonda. McMurtry viene incaricato della sceneggiatura. Nasce il primo
abbozzo di Lonesome Dove, ma il film non si farà mai. Quella storia
diventerà un romanzo-capolavoro, Premio Pulitzer nel 1986.
Qui sotto c'è il video intero di
The Late Show with Stephen Colbert pubblicato su YouTube, in cui lo
scrittore risponde anche ad altre domande. La clip è in inglese:
Come accennavamo sopra, non sempre King è d'accordo con se stesso. Infatti
Lonesome Dove non compare in un'altra classifica che ha stilato in occasione
dei 10 anni di Goodreads, il social network dei libri, e che vede in testa Il
signore delle mosche di William Golding (1954).
La lista si accompagna a una premessa dello scrittore: "Naturalmente qualsiasi
lista come questa è leggermente ridicola. In un altro giorno potrebbero
venirmi in mente dieci titoli diversi, come L'esorcista o Cavalli selvaggi al
posto di Meridiano di sangue o Rosso di sera nel West. Un altro giorno sarei
sicuro di includere Luce d'agosto o il superbo Un piano semplice di Scott
Smith. Il mare, il mare, di Iris Murdoch. Ma che diamine, non ho dubbi su
questi. Anche se probabilmente i romanzi di Anthony Powell dovrebbero essere
qui, soprattutto quelli dal titolo sublime Casanova's Chinese Restaurant e
Books Do Furnish a Room. E The Raj Quartet di Paul Scott. E almeno sei romanzi
di Patricia Highsmith. E Patrick O'Brian? Vedi quanto è difficile lasciar
perdere?". Alla fine si è spiegato da solo.

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