William Friend: Lascialo entrare
Titolo originale: Black Mamba
Formato: Kindle (1.6 MB)
Pagine: 259
Editore: Newton Compton Editori (1 ottobre 2024)
ISBN-13: 9788822783578
ASIN: B0DGBDHFHQ
Data di acquisto: 24 ottobre 2025
Letto dal 13 al 17 novembre 2025
▪️Sinossi
E se l'uomo nero esistesse per davvero?
Nove mesi dopo la morte della madre Pippa, le gemelle Sylvie e Cassia iniziano ad avere quello che Alfie, il padre, liquida subito come un semplice incubo ricorrente: ogni notte lo svegliano sostenendo che c'è qualcuno nella loro camera. Questi brutti sogni di punto in bianco sembrano finire e Alfie, che non li aveva mai considerati importanti, se ne dimentica presto. Fino al giorno in cui le figlie iniziano a parlare del loro nuovo misterioso amico, Black Mamba, un uomo magico capace di trasformarsi in qualsiasi cosa voglia: cominciano ad apparecchiare un posto a tavola per lui, gli sussurrano segreti e sostengono che le porterà via. Preoccupato per la situazione, Alfie chiama in soccorso Julia, sorella di Pippa e psicoterapeuta infantile. Qualunque cosa sia questo "amico", non vuole andarsene. Mentre le spire di Black Mamba si stringono attorno alle bambine, Alfie e Julia devono confrontarsi con le loro più recondite paure e mettere in dubbio tutte le loro certezze. Cosa è reale e cosa non lo è? Una domanda che nasconde una posta in gioco altissima: la sopravvivenza di tutta la famiglia.
Una storia oscura, una ninna nanna che vi terrà svegli la notte, anziché farvi addormentare.
«Accattivante… la suspense cresce pagina dopo pagina e ti intrappola». Daily Mail
«Gli amanti dell'horror letterario ne saranno assolutamente affascinati… Ho trovato quasi impossibile smettere di leggerlo». Horror Magazine
▪️L'incipit del libro
Stamattina ho sentito per la prima volta il nome di Black Mamba. Mi ha riportato alla mente alcuni sogni. Non sogni miei, delle mie figlie. Incubi che mandavano in frantumi il loro sonno.
È iniziato tutto nove mesi dopo l'incidente. Ogni notte, all'ora del diavolo, mi svegliavo e trovavo le gemelle immobili ai piedi del mio letto, i volti nascosti dal buio.
Papà, c'è un uomo in camera nostra.
Quelle parole sono diventate familiari come il ritornello di un coro; avevano il potere di svegliare solo il mio corpo, mentre la mente, o almeno buona parte di essa, rimaneva addormentata. Mi rigiravo tra le lenzuola fredde e rigide, schiacciavo il naso sul cuscino e sospiravo. No, non c'è nessuno, dicevo. Ma il mio braccio, mezzo addormentato, sollevava lo stesso il piumone e lasciava che le bambine si infilassero lì sotto, per rannicchiarsi nell'avvallamento dove un tempo dormiva la loro mamma.
Naturalmente la prima notte era stata diversa. La prima notte, la presenza improvvisa e inaspettata delle gemelle davanti al letto era bastata a darmi una scarica di adrenalina.
«Papà, c'è un uomo in camera nostra».
La frase mi aveva fatto sobbalzare, come lo strattone di un cappio che si stringe al collo, il pavimento che all'improvviso crolla sotto i piedi.
«Un uomo?», avevo chiesto.
«Un uomo».
▪️La mia recensione
"Non è questa la radice del problema. So che non è così. C'è qualcos'altro. Qualcosa che non viene dalle ragazze. Qualcosa di… esterno, che sta influenzando il loro comportamento. Lo sento".
Lascialo entrare, opera prima dell'inglese William Friend è un horror psicologico che cerca di mescolare tutti gli stereotipi del genere: infanzia, elaborazione del lutto e oscure presenze. Le premesse per un libro che ci vorrebbe tenere incollati alle sue pagine ci sono tutte… Peccato solo che, almeno nel mio caso, c'è stata tanta delusione.
La trama di Lascialo entrare parte dopo circa nove mesi dalla morte di Pippa, moglie di Alfie e madre di due gemelle: Sylvie e Cassia. Le bambine dicono al padre che, di notte, nella loro cameretta vedono un uomo (chiamato Black Mamba) in grado di trasformarsi anche in diversi animali. Il padre, in un primo momento, ignora la faccenda come un innocuo gioco delle bimbe ancora sotto shock per la morte della loro mamma. Purtroppo, con il passare del tempo, questa "presenza" si trasforma sempre più in qualcosa di assurdo: le bimbe lo vedono ovunque, parlano e giocano con lui e, cosa ancora più sconcertante, cercano di sostituirlo (su pressione dello stesso Black Mamba) alla figura paterna. Alfie, alla fine, è costretto a chiedere l'intervento di Julia, sorella gemella di Pippa e psicoterapeuta infantile…
I temi principali del libro sono: il lutto nei bambini e come esso viene affrontato, l'effimero confine tra gioco e realtà, la paura di ciò che non conosciamo (uno su tutti, tanto per fare un esempio: l'uomo nero!). Temi molto affascinanti, lo ammetto; tuttavia il tutto è stato rovinato da una trama abbastanza prevedibile e senza grossi colpi di scena. Inoltre, sino all'ultimo, il "personaggio principale" (Black Mamba) non si capisce se sia reale, una sorta di elaborazione del trauma delle bimbe o un vero e proprio "poltergeist" all'interno della casa in cui si svolge gran parte della storia.
Insomma, per farla breve, il finale non è chiaro e lascia più domande e dubbi che risposte…
📌 Voto: 🔵🔵🔵 (3 su 5)


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