▶ Questo blog è facilmente raggiungibile anche da www.lastanzadiantonio.com
"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

giovedì 13 novembre 2025

"The Revelation": un romanzo del maestro del macabro Bentley Little


The Revelation: un romanzo del maestro del macabro Bentley Little
A Thriller Café abbiamo celebrato Halloween con una lettura di genere horror: The Revelation di Bentley Little, tradotto per Vallecchi Firenze Editore da Ariase Barretta.


"Il tempo dell’indecisione è finito. Il maligno è qui ed è pronto a colpire!".
Siamo a Randall, in Arizona; giornate umide ed appiccicose, in cui il caldo ed il sudore la fanno da padrone, si susseguono sino al giorno in cui eventi spaventosi iniziano ad accadere in città.
La chiesa episcopale viene profanata, distrutte le vetrate a colori ed imbrattati i muri con scritte sacrileghe tracciate con sangue di capra; gli animali vengono trovati orribilmente mutilati ed alcuni allevatori morti con parti del corpo amputate; il prete e la sua intera famiglia scompaiono.
Ad aggiungere orrore, alcune madri in dolce attesa abortiscono feti morti o piccoli corpicini mostruosamente deformi; infine un giovane confessa allo sceriffo Jim Weldon di aver visto in un incubo la fine della famiglia del prete ed il luogo dove i cadaveri sono stati sotterrati.
Fin dalle prime pagine il lettore capisce di avere per le mani un tipico crudo horror: le caratteristiche ci sono tutte (l'atmosfera cupa di una cittadina isolata, il soprannaturale dato dagli incubi, le descrizioni mostruose dei corpi mutilati e tanto - tantissimo - sangue), e la tensione che cresce è alternata dall'autore con perizia a brani più descrittivi.
Oltre allo sceriffo Weldon, il lettore nei primi capitoli conosce gli altri protagonisti della vicenda: Gordon Lewis (scrittore in fase di blocco, la cui moglie Marina ha appena scoperto di essere incinta) e padre Andrews (il prede inviato in città in sostituzione del reverendo scomparso).
I tre protagonisti riconoscono la gravità dei fatti accaduti a Randall, si consultano ma non riescono a trovare una causa (e nel contempo trasmettono al lettore l'angoscia che di giorno in giorno si sta diffondendo in città).
In particolare, Gordon è spaventato da quanto accaduto alle donne gravide (data la situazione della moglie), e si reca con lei da un medico di Phoenix per accertarsi che la gravidanza di Marina stia procedendo nel migliore dei modi; il dubbio è che l'acqua della falda cittadina, forse inquinata, sia la causa dei misteriosi aborti avvenuti a Randall.
Questa la trama della prima delle tre parti di The Revelation, in cui Bentley Little presenta i personaggi e pone le basi per l'ansia che via via crescerà nei capitoli successivi.
Nella seconda parte del libro entra in scena il quarto decisivo protagonista della vicenda, cioè fratello Elias, un predicatore giunto a Randall che, fermandosi a parlare sul ciglio della strada, annuncia alla città l'imminente Apocalisse.
La popolazione è per lo più restia a dare ascolto a fratello Elias, indecisa se si tratti di "un hippie con il cervello fritto dalle droghe e poi convertito al cristianesimo, o un fondamentalista in preda ad un attacco di esaltazione mistica".
Solo molto più tardi, quando ormai il Male sarà arrivato a Randall, la popolazione darà ascolto al predicatore, riconoscendo che una forza ultraterrena negativa è scesa in terra.
Fratello Elias, di cui Bentley Little descrive lo "sguardo perso nel vuoto" ed il viso caratterizzato da "un indomabile stoicismo", è a Randall per comunicare a Gordon, allo sceriffo ed a padre Andrews che sono stati scelti da Dio "per combattere la malvagità dell'Avversario"; il suo compito, ora come in epoche precedenti, è aprire loro gli occhi e condurli alla inesorabile battaglia contro il Male, che è descritta nella terza ed ultima parte del romanzo.
Bentley Little spiega che si tratta di una Male antico, presente nei secoli, che non può essere cancellato ma solo temporaneamente fermato (e che in futuro tornerà).
"Ci saranno incendi, poi arriveranno le mosche, e poi sarà la volta dei terremoti".
Il lettore sperimenta sulla pelle le sensazioni che vivono Gordon, Jim Weldon e padre Andrews con reali brividi: quando si verificano i primi spietati episodi diabolici nella loro mente c'è confusione, poi rabbia, dolore ma soprattutto paura e vividi incubi terrificanti (specialmente quando si scopre che l'armata del Male è composta proprio da quei bambini morti, orribilmente sfigurati, o mai nati).
Fratello Elias parla di fuoco infernale e dannazione all'inferno e le pagine della lotta che lui stesso, Gordon, lo sceriffo e padre Andrews compiono, sono descritte in modo vivido, spietato, con particolari orribili, sangue e corpi dilaniati.
Bentley Little presenta gli innocenti spiegando che l'innocenza non appartiene né al Bene né al Male, "è l'assenza di entrambe le cose"; questo il motivo per cui è facilmente corruttibile.
Se vogliamo combattere contro Satana "non dobbiamo essere innocenti, non dobbiamo essere ignoranti, dobbiamo essere ben armati con le munizioni del Bene" (cioè la parola di Dio).
Al lettore tuttavia l'autore chiarisce che Satana è immortale: se la battaglia che i nostri protagonisti combattono avrà esito positivo, tuttavia Satana (che ha il tempo dalla sua parte) "proverà ancora e ancora, finché non avrà successo".
Bentley Little ha uno stile implacabile, molto diretto e molto esplicito nelle descrizioni più cruente, sicuro e determinato; è magnetico nel catturare l'attenzione del lettore, soffocante nelle schiette pagine dedicate alla lotta finale tra Bene e Male e  inesorabile per le descrizioni raccapriccianti di corpi straziati e spaventosi, bambini cannibali e deformi, gatti squartati.
The Revelation descrive la lotta tra Bene e Male, tanto cara ai classici horror, come una ancestrale spaventosa battaglia con immagini splatter: il lettore non ha tregua ed i dettagli dell'opera del Maligno ne catturano l'attenzione fin dalle prime pagine. 
Bentley Little è stato definito da Stephen King "un maestro del macabro"; The Revelation, suo romanzo horror d'esordio uscito nel 1990, ha vinto il prestigioso Premio Bram Stoker.
Onore al merito all'editore Vallecchi Firenze per aver pubblicato in italiano alcune opere di questo autore, che Thriller Cafè nomina anche nella pagina dedicata alla serie TV The consultant.

Nessun commento:

Posta un commento