Titolo originale: The Showstone
Formato: Kindle (2051 KB)
Pagine: 312
Editore: Casa Editrice Nord (10 giugno 2019)
ASIN: B07QS1HV5B
Data di acquisto: prenotazione del 24 aprile 2019
Letto dall'8 al 14 luglio 2019
◾ Sinossi
«Uno degli scrittori più amati dai lettori italiani». La Repubblica
Mosul, 1095. Daniel Basidi è un uomo di fede. Eppure teme che stavolta il Signore abbia caricato un fardello troppo grande sulle sue spalle. Per anni ha cercato di mettere il suo dono al servizio degli altri. Ma quest'ultima rivelazione, terribile e sublime, non può essere condivisa con nessuno, perché è troppo pericolosa. Daniel deve portarla con sé nella tomba.
Iraq, 1989. Hiram Donovan è un uomo di scienza. Eppure, quando tocca quella pietra sepolta nella sabbia, si sente come pervadere da una corrente elettrica. E ha paura. Infrangendo la legge e i suoi stessi principi morali, Hiram sottrae l'oggetto dallo scavo e lo spedisce alla moglie, in America. Sarà l'ultima cosa che farà prima di morire.
New York, oggi. Cal Donovan è un uomo d'azione. Eppure, non appena riceve la notizia che sua madre è stata uccisa, si sente crollare la terra sotto i piedi. All'apparenza sembrerebbe un furto andato male, se non fosse che in casa non manca nulla. I presunti ladri hanno messo a soqquadro ogni stanza, senza prendere né gioielli, né quadri, né contanti. Che cosa cercassero, Cal lo scopre dopo qualche giorno, in una scatola da scarpe nascosta in fondo ad un armadio. Un pacco ancora sigillato che suo padre aveva mandato dall'Iraq trent'anni prima. All'interno, c'è l'ossessione che ha tormentato avventurieri e imperatori, il segreto per cui hanno dato la vita santi e ciarlatani, la minaccia che deve restare sepolta, per il bene del mondo. E ora tocca a Cal proteggerla. A ogni costo.
◾ L'incipit del libro
Alqosh, Iraq, 1989.
La sabbia gialla era così impalpabile che bastava il minimo refolo di vento per trasportarla ovunque. La tenda del direttore degli scavi era realizzata in tela cerata e con cuciture rinforzate, eppure non riusciva a tener fuori la terra, nonostante la sua ottima fattura e l'insistente richiesta del direttore di togliersi gli scarponi e spazzolare i vestiti prima di entrare. Hiram Donovan non amava condividere la sua abitazione temporanea coi silicati. I granelli s'infilavano nel suo kit da toilette, tra le lenzuola, nella custodia per gli occhiali e nell'attrezzatura fotografica: la sabbia era il suo nemico mortale. L'unica arma davvero efficace di cui disponesse era Najib Toubi, il cameriere che, armato di scopa e paletta di plastica, combatteva contro quella piaga inanimata mattina, pomeriggio e sera.
◾ La mia recensione
"C'è un trono di perfezione da cui ogni cosa ti sarà rivelata, così come il tuo cuore brama da lungo tempo".
Quella che doveva essere una trilogia (incentrata sulle avventure di Cal Donovan) è diventata una tetralogia… ma la cosa non mi disturba affatto. Anzi, visto il libro che ho appena finito di leggere, è stata anche una piacevole lettura.
Ebbene sì, Cal Donovan è tornato. Ed è tornato in grandissima forma, nonostante in questo quarto episodio venga colpito nei suoi affetti più cari.
Leggendo Il sigillo del cielo è come leggere tre romanzi in uno: il primo ci racconta della nuova avventura del nostro eroe; il secondo ci narra della prima Crociata ed il terzo, molto ben documentato, ci porta sulle tracce di John Dee (un alchimista, astrologo ed astronomo - o ciarlatano? - elisabettiano). Tre romanzi scorrevolissimi che, strada facendo, si "incontrano" e si intrecciano attorno ad un "oscuro" specchio di ossidiana in grado di evocare gli angeli... e non solo!
La parte da leone spetta, ovviamente, sempre a Cal Donovan ed alle sue ricerche. Anche se, giusto per scrupoloso, il finale è un po' troppo frettoloso… tuttavia, lascia aperto uno spiraglio per un'eventuale seguito.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
Nessun commento:
Posta un commento