Formato: ePub (777.9 KB)
Pagine: 110
Editore: Paper First (17 novembre 2023)
ASIN: B0CN1KW1D2
Data di acquisto: 6 marzo 2024
Letto dal 6 all'11 marzo 2024
◾ Sinossi
In principio fu la Diaspora degli ebrei, cacciati dalla loro terra dai romani dopo la distruzione di Gerusalemme nel 70 dC. E dispersi nel mondo per 17 secoli. Poi una serie infinita di dominazioni e di persecuzioni, fino alla fine dell'Ottocento e ai primi del Novecento, quando il Sionismo teorizza e organizza il ritorno a casa. Il resto lo fa la Shoah, lo sterminio di 6 milioni di ebrei per mano del nazismo. Nel 1947 l'Onu spartisce la Palestina transgiordana (più piccola del Piemonte sommato alla Valle d'Aosta) in due Stati: uno ebraico e uno arabo-palestinese. Ma nasce solo il primo. Le classi dirigenti arabe si giocano i palestinesi, vittime dei "fratelli" oltrechè dei nemici israeliani, alla roulette russa delle guerre (quattro) e del terrorismo. E perdono sia le guerre sia i territori. Israele restituisce quelli occupati all'unico Paese arabo che nel 1978 accetta di riconoscerlo e fare la pace: l'Egitto. Poi nel 1993 lo fa anche l'Olp di Arafat col premier israeliano Rabin e si riaccende la speranza, subito frustrata dall'assassinio di Rabin da parte di un ebreo fanatico. Fra alti e bassi, violenze e attentati, massacri incrociati, torti e ragioni intrecciati, si arriva al ritiro israeliano da Gaza a opera del falco Sharon. Che però un ictus mette subito fuori gioco, inaugurando la lunga e buia era Netanyahu. Questi sabota il processo di pace con sempre nuovi insediamenti ebraici in Cisgiordania, appoggia addirittura Hamas per indebolire il moderato Abu Mazen e fa passare definitivamente Israele dalla parte del torto. In questo libro alla portata di tutti, che si legge d'un fiato come un romanzo, Marco Travaglio racconta con sintesi e chiarezza, lontano dalle opposte tifoseria da curva sud, la Guerra dei Cent'Anni israelo-palestinese. E risponde a tutte le domande e a tutti i dubbi suscitati dagli ultimi bagni di sangue.
◾ La mia recensione
"Il mondo arabo vuole tenere in vita il problema dei profughi come una ferita aperta, un affronto all'Onu e un'arma contro Israele".
Partiamo da un dato di fatto: tutti coloro che tenteranno di capire/spiegare il fenomeno israelo-palestinese leggendo solo ed esclusivamente questo libricino di poco più di 100 pagine, resteranno delusi perché non capiranno niente di niente del fenomeno stesso. Non servono parole, poche o molte che siano… servono fatti, politici illuminati e, soprattutto, Uomini con la U maiuscola.
Questo libricino, vero e proprio riassunto "storico" dal 1948 ai giorni nostri (infatti, si arriva ai drammatici attacchi di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre 2023), è molto scorrevole ed interessante e, pur con i "limiti" derivanti dal suo essere "breve", riesce perlomeno a darci una visione d'insieme dei fatti salienti di questi ultimi anni, per inquadrare (per quanto sia possibile), una veduta d'insieme del contesto. Diciamo pure che questo testo è un'ottima base di partenza per poi proseguire ed approfondire con letture più impegnate… che tanto, la produzione giornalistica, saggistica e letteraria che ha cercato di descrivere il problema israelo-palestinese non manca di certo!
Marco Travaglio non è tra i miei giornalisti preferiti (pur ritenendolo molto preparato, non ho mai sopportato il suo essere "personaggio" televisivo e la sua aria da saputello); tuttavia, lo riconosco, in questo suo libro non esprime opinioni ma si limita solo a citare i fatti, ci prende per mano e ci aiuta ad avere una visione storica generale assolutamente non faziosa.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
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