Come ricominciare dai libri
Leggere è l'arte di ricominciare: quattro storie che attraversano il
difficile, mostrando come si resta in piedi quando gli equilibri
cambiano
👉 fonte: LibreriAmo
Leggere è una delle forme più discrete del ricominciare. Non perché
risolva, ma perché rimette in moto: restituisce un ritmo quando la vita lo
perde, apre una fessura quando tutto sembra chiuso. Ci sono difficoltà che
arrivano come un colpo e altre che si accumulano piano, finché ci si
ritrova a vivere in un equilibrio diverso: una perdita, una casa che
cambia, un legame che si sposta, un corpo che chiede attenzione.
4 libri per ricominciare
Queste storie sono punti di riferimento per chiunque abbia voglia di
ricominciare. Scopriamole insieme.
▪️Il sogno di Mary Shelley.
Il sogno è un breve racconto gotico, pubblicato da Mary Shelley nel
1832, che si presenta come una visione densa, onirica, piuttosto che una
vera e propria trama dall'incedere classico.
Ambientato in Francia, a cavallo tra Seicento e Settecento, vede come
protagonista Constance di Villeneuve, una giovane nobile che vive dentro
di sé un conflitto tutt'altro che astratto: ama Gaspard de Vaudemont, ma
lui è il figlio dell'uomo che ha ucciso suo padre in battaglia. Oggi
potremmo dire un cliché, ma bel studiato e strutturato dalla maestra del
gotico.
La storia, per come è costruita, non lascia vie pulite: ogni scelta
implica una perdita, ogni sentimento porta con sé una colpa
ereditata.
Shelley lavora con pochi elementi, ma li dispone come si fa nei sogni:
immagini nette, morale incerta, un senso di destino che sembra arrivare
prima dei personaggi. Constance è divisa tra l'attrazione per Gaspard e
una fedeltà quasi fisica al padre morto, come se il lutto fosse un vincolo
sociale e insieme un vincolo del corpo. Il risultato è un amore che non
può essere "semplice" nemmeno quando è sincero. È continuamente
attraversato dal dovere, dalla memoria, dalla vendetta che sopravvive alle
persone e continua a chiedere il suo tributo. È un gotico compatto, che non cerca l'effetto macabro, ma l'inquietudine
più difficile…
▪️Nord e Sud di Elizabeth Gaskell
Il Sud di Nord e Sud è fatto di giardini, abitudini stabili, un ordine
sociale che si dà per scontato; tuttavia, quell'universo si sposta a
Margaret Hale, che lascia la campagna perché il padre, curato, rompe con
la Chiesa. La famiglia deve ricominciare altrove e quell'altrove è
Milton, un Nord industriale fatto di aria sporca di cotone, ciminiere,
rumore di telai: una città dove il denaro non viene dalla terra, ma dalle
fabbriche e dalle ore di lavoro.
Margaret arriva con un'educazione morale severa e un senso del decoro che
qui sembra fuori tempo. Incontra John Thornton, proprietario di
un'industria tessile: uomo capace e duro, simbolo di una borghesia che non
chiede permesso, convinta che la disciplina sia una virtù e che la povertÃ
abbia sempre un colpevole.
Tra loro il rapporto non inizia con il piede giusto: scambi spigolosi,
giudizi rapidi, orgoglio da entrambe le parti. Ma Milton costringe a
guardare: le condizioni degli operai, la fame, gli scioperi, il rischio
che esploda la violenza. Margaret, che all'inizio "vede" solo un sistema,
comincia a vedere persone. Thornton, che si è costruito da sé, si trova
davanti una donna che non lo ammira e proprio per questo lo
disorienta.
Il romanzo è insieme storia sentimentale e cronaca sociale, dove l'amore
non corre su binari separati e passa in mezzo alla città , alle dispute tra
padroni e lavoratori, alle case che si riempiono di malattia e di
perdite.
▪️Intermezzo di Sally Rooney
Un libro che ha scosso i social prima ancora di essere tradotto in
Italia e che porta con sé tutto il successo di Rooney. Parla di due
fratelli, Peter e Ivan, che tornano a Dublino e alla loro vita dopo il
funerale del padre; assieme a loro, un'aggiunta che non si vede: l'assenza
che prende forma come "cosa concreta". Cambia il modo in cui si dorme, si
parla, si sta in una stanza. Il lutto, in Intermezzo, diventa
personaggio e presenza.
Peter, il maggiore, un avvocato insonne sui trent'anni diviso tra due
donne, Sylvia e Naomi, e Ivan, il minore, un campione di scacchi che
vive nel mondo delle mosse pensate in anticipo, ma nella vita reale arriva
spesso in ritardo.
Rooney segue i due fratelli mentre il lutto scoperchia vecchie tensioni,
rancori domestici, alleanze che sembravano impossibili. Non ci sono
rivelazioni teatrali: ci sono conversazioni sbagliate, messaggi non
mandati, corpi che cercano contatto quando la testa vorrebbe restare
composta. Intermezzo è la cronaca di quel periodo in cui una famiglia
cambia assetto e ciascuno deve decidere che cosa fare di sé, senza più il
padre come punto fermo.
▪️Hidden Valley Road. Nella mente di una famiglia americana di Robert
Kolker
Questo libro parla dell'apparenza e della disillusione improvvisa: una
casa che funziona come un piccolo sistema composto da orari, trasferimenti
e regole. Don Galvin è un ufficiale dell'esercito e la famiglia si muove
con lui da uno Stato all'altro; la famiglia cresce e diventa un piccolo
reggimento domestico, i figli si moltiplicano fino a diventare dodici (dieci maschi e due femmine).
E, se nelle foto tutto sembra perfetto (ragazzi brillanti, sport, musica,
quell'aria da "andrà bene" che spesso accompagna le famiglie numerose
quando sono ancora giovani abbastanza da crederci), qualcos'altro si muove
nelle retrovie…
A un certo punto accade. Non uno, ma sei. Nel giro di pochi anni sono
proprio sei i fratelli a cui viene diagnosticata la schizofrenia.
Così, quella non è più solo una casa: diventa un luogo dove la paura è
pratica quotidiana, dove i confini tra carattere e malattia si fanno
opachi, dove ogni decisione sembra sbagliata in anticipo.
Kolker racconta i Galvin, li segue mentre cercano di restare una
famiglia e, nello stesso tempo, mostra cosa accade attorno a loro: la
psichiatria che cambia tutto, le teorie che si combattono, i ricoveri, le
contenzioni, gli psicofarmaci, l'elettroshock. La scienza entra in scena
con la promessa di una spiegazione e con un bagaglio di metodi spesso
brutali, perché è così che, in quegli anni, si "cura" ciò che non si
capisce.


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