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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

martedì 2 dicembre 2025

Joel C. Rosenberg: Cospirazione Cremlino

Joel C. Rosenberg: Cospirazione Cremlino. Marcus Ryker, vol. 1

Titolo originale: The Kremlin Conspiracy
Formato: Kindle (1.2 MB)
Pagine: 471
Editore: Newton Compton Editori (16 aprile 2019)
ASIN: B07NMGPDN2
ISBN-13: 9788822730060

Data di acquisto: 1 novembre 2025
Letto dal 27 novembre al 2 dicembre 2025

▪️Sinossi
Un autore da 5 milioni di copie.
Il nuovo presidente russo minaccia la pace. Solo l'ex agente dei servizi segreti Marcus Ryker potrà fermarlo. A ogni costo.
Alla Casa Bianca c'è grande attenzione per le crescenti tensioni in Corea del Nord e in Iran. Mentre il presidente americano è impegnato a monitorare la situazione potenzialmente esplosiva, a Mosca sono in corso piani per sfruttare la situazione. Al Cremlino, infatti, sta avanzando un nuovo zar. Un presidente russo che consolida il suo potere, mettendo a tacere l'opposizione con il pugno di ferro. E le trame che vengono ordite in segreto minacciano di scardinare l'intero equilibrio internazionale. I russi, infatti, stanno organizzando un'eclatante e fulminea azione militare che potrebbe rompere l'alleanza Nato e portare Washington e Mosca sull'orlo di una guerra nucleare. C'è solo una cosa che gli astuti servizi segreti russi non hanno previsto: l'ex agente statunitense Marcus Ryker conosce i loro piani e intende fermarli a ogni costo. Prima che si scateni una crisi globale inarrestabile. Perché, anche se Ryker è stato addestrato a salvare vite umane, questa volta è disposto anche a uccidere.
«Rosenberg è molto abile ad ambientare le sue storie nel mondo reale, come ha fatto magistralmente in questo libro. Il romanzo presenta il peggior scenario immaginabile. Tutti gli americani, in particolare il Presidente, i membri del Congresso e la nostra squadra di sicurezza nazionale, dovrebbero essere consapevoli della minaccia che una Russia fuori controllo rappresenta per la pace e la libertà». Porter Goss, ex direttore della CIA
«I lettori che amano l'adrenalina saranno soddisfatti». Publishers Weekly

▪️L'incipit del libro
Mosca, 9 settembre 1999
Louisa Sherbatov aveva appena compiuto sei anni, ma non sarebbe mai arrivata a sette.
Era crollata sul divano poco prima di mezzanotte, dopo aver mangiato troppi dolci, ancora avvolta nel costume da derviscio rotante color magenta, con un fiocco dello stesso colore nelle trecce bionde. Se ne stava rannicchiata accanto alla madre, in pace, abbracciata al suo orsetto di pezza preferito. Entrambe erano circondate dalle bambole, dai libri, dalle felpe e dagli altri regali che Louisa aveva ricevuto dalle zie, dagli zii, dai nonni, dai cugini e dai compagni della scuola elementare del quartiere, in fondo a via Gurjanova.
Ovunque nella stanza c'erano nastri, decorazioni e pezzi di carta regalo dai colori vivaci. Il lavello ospitava una pila di piatti sporchi, tazze e posate. Il tavolo del salotto era ancora invaso da bottiglie di vino e di vodka vuote e dai resti di una torta di compleanno alle fragole, la preferita di Louisa.

▪️La mia recensione
"Signori, è arrivato il tempo di restaurare la vera gloria della Madre Russia - cominciò Luganov -. Questo significa riportare le etnie russe dei Paesi oltreconfine sotto il nostro controllo, riconquistando terre che erano nostre per diritto, umiliare l'Occidente e dimostrare che gli Usa e la Nato non sono altro che tigri di carta e che la Russia è l'unica e sola potenza mondiale".
Cospirazione Cremlino, primo volume tradotto in Italia incentrato sulle avventure dell'ex agente speciale Marcus Ryker, è un ottimo thriller fantapolitico e spionistico, in grado di miscelare perfettamente tensione internazionale, intrighi ed azione.
La trama parte sul finire del 1999, in Russia, con il primo ministro Aleksandr Ivanovič Luganov che si impossessa del potere consolidandolo, nel corso degli anni, con pugno di ferro e annientando (letteralmente) l'opposizione e la stampa libera, e portando Russia, Usa ed Europa sull'orlo di una nuova guerra mondiale. Questo personaggio vi ricorda qualcuno?
Dall'altra parte del pianeta, il presidente statunitense pensa solo ad ingraziarsi il suo elettorato, limitandosi perlopiù a controllare le crescenti tensioni in Georgia, Cecenia, Ucraina, Corea del Nord e Iran. E anche qui vi rifaccio la domanda: questo personaggio vi ricorda qualcuno?
A conti fatti, l'unico in grado di fermare il caos che sta per scatenarsi è Marcus Ryker, un ex agente dei servizi segreti dal doloroso passato ma dotato di sani principi. Forse l'unico in tutto il libro…
Ma una menzione speciale la merita anche il coprotagonista Oleg Kraskin: è il genero di Luganov e suo uomo di fiducia. Tramite lui conosceremo tutto l'orrore del dispotismo del presidente russo.
Joel C. Rosenberg ha messo in piedi un intreccio veramente spettacolare, fatto di tensione narrativa, politica estera ed azione vera e propria (Marcus Ryker non è ai livelli di Rambo ma poco ci manca). La storia è davvero realistica (anche troppo): ci sono moltissimi riferimenti alle situazioni attuali (guerra tra Russia ed Ucraina) e passate (Georgia, Cecenia).
La trama, nonostante il tema trattato, scorre molto bene e veloce, specialmente nella seconda ed ultima parte: merito anche di capitoli brevi e con locations che si spostano continuamente tra Mosca, Washington ed altre zone del pianeta non meno importanti ai fini dello scorrimento della storia. Ma tre pesantissime lacune mi impediscono di dare il massimo dei voti:
- Molto spesso i personaggi smettono di dialogare in modo naturale tra di loro per spiegare il contesto in cui loro stessi stanno agendo;
- Ci sono troppi (ed in maniera alquanto esagerata) pause religiose fatte da veri e propri "pipponi" sulla fede;
- Il titolo del libro è completamente fuorviante: al Cremlino non c'è alcuna cospirazione… c'è solo un dittatore che tira dritto per la sua strada.
Un libro, insomma, che ci fa moltissimo riflettere sul potere, sui fragili equilibri politici ed internazionali e sulle decisioni da prendere seguendo la propria coscienza. Quindi, un libro adatto a tutti coloro a cui piace "vedere" la sottilissima linea che divide la realtà dalla finzione.
📌 Voto: 🔵🔵🔵🔵 (4 su 5)

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