Titolo originale: La Justice du Vizir
Formato: copertina flessibile
Pagine: 383
Editore: Mondadori (1 gennaio 1998)
ISBN-13: 9788804452867
Data di acquisto: 19 settembre 2024
Letto dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025
▪ Sinossi
Come un faro il regno di Ramses illuminava il mondo quando la maestosa
piramide di Cheope vegliava sull'Egitto e la Sfinge, gigante scolpito nel
calcare, custodiva i segreti dell'Universo. Ora, soltanto Ramses, messaggero
della luce, può entrare nei suoi labirinti di pietra per rendere omaggio una
volta all'anno al suo glorioso antenato. Ma in una notte senza luna la grande
piramide viene violata… Sinistre leggende raccontano che sciagure e calamitÃ
sconvolgeranno la vita di tutti. Chi ha osato profanare il sarcofago con il
favoloso tesoro? Chi ha rubato il leggendario Libro della Legge, simbolo della
legittimità del faraone?
Sarà compito del giovane giudice Pazair scoprirlo. Al suo fianco Neferet, la
guaritrice dotata di magici poteri destinata a diventare sua moglie, il fiero
nubiano Kem e l'amico fedele Suti. Insieme lotteranno perché l'insegnamento d
Ramses non venga distrutto dall'avidità e dalla violenza degli uomini.
▪ L'incipit del libro
Il tradimento rendeva. Paffuto, rosso in faccia, infiacchito, Iarrot bevve una
terza coppa di vino bianco, compiaciuto della propria scelta. Quando era
cancelliere del giudice Pazair, diventato visir di Ramses il Grande, lavorava
troppo e guadagnava poco. Da quando si era messo al servizio di Bel-Tran, il
più accanito nemico del visir, la sua esistenza andava di bene in meglio. In
cambio di ogni informazione sulle abitudini di Pazair, riceveva un compenso.
Con l'appoggio di Bel-Tran e grazie alla falsa testimonianza di una delle sue
guardie, Iarrot sperava di ottenere il divorzio dandone la colpa alla moglie e
di tenere con sé sua figlia, promettente danzatrice.
▪ La mia (brevissima) recensione
"Gli uomini non sono tutti uguali, ed è per questo che i faraoni sono i
sostenitori dei deboli. Finché l'Egitto edificherà templi in cui verrÃ
preservata l'energia luminosa, la sua terra fiorirà , le sue strade saranno
sicure, il bambino sarà sereno tra le braccia della madre e la vedova sarÃ
protetta, si provvederà alla manutenzione dei canali, sarà resa giustizia".
Siamo così giunti al capitolo finale di questa meravigliosa "trasferta
letteraria" nell'Antico Egitto. Ne Il ladro di ombre, terzo ed ultimo volume
del "Romanzo della piramide", il giovane visir Pazair, dopo aver smascherato i
vari complotti che avevamo già incontrato nei due precedenti libri (1-2),
riuscirà a salvare (letteralmente) il regno di Ramses II ed a scoprire
l'identità dei congiurati che ambivano al trono d'Egitto.
La trama è bellissima e ricca di colpi di scena… soprattutto per quanto
riguarda la rivelazione sull'identità dei congiurati (non lo dico per non
rovinarvi la lettura). I personaggi (tutti: buoni e cattivi, primari e
secondari) sono ottimamente descritti e caratterizzati. La scrittura è molto
coinvolgente: durante la lettura del libro si avverte davvero il caldo del
deserto e la tensione crescente del complotto.
Libro consigliato (insieme ai due che lo precedono)? Assolutamente si!
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)
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