Formato: Kindle (1583 KB)
Pagine: 281
Editore: Sellerio Editore (16 luglio 2024)
ASIN: B0D98PLFHC
Data di acquisto: 2 settembre 2024
Letto dal 6 al 10 settembre 2024
▪ Sinossi
Serena Martini e Corinna Stelea, nuove protagoniste del giallo italiano nate dalla fusione del punto di vista maschile e quello femminile della rodata coppia letteraria composta da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, anche coppia nella vita. Di nuovo assieme a duettare in una indagine tra i vigneti e le uve rosse della Maremma toscana.
▪ L'incipit del libro
Tra mercoledì e giovedì
Fin da quando ero giovane, mi capita piuttosto spesso di non riuscire a dormire. Come a molti, intendiamoci. Però sono convinta che il mio caso sia più ostico del normale. Anche qui, mi sa che non sono da sola.
La cosa che mi dà più fastidio è quando non riesco a capire il motivo per cui non sono in grado di prendere sonno; allora inizio a pensarci, mi ci arrovello, e l'agognato momento in cui dovrei perdere conoscenza e cominciare a sbavare sul cuscino come un neonato si allontana ulteriormente.
Però va anche detto che, quando lo capisco, dopo poco riesco ad addormentarmi, come se il mio cervello mi avesse dato il permesso di collassare. Non «se lo capisco», intendiamoci bene. Quando lo capisco. Perché un motivo c'è sempre, e prima o poi a furia di pensarci ci arrivo - o mi convinco di esserci arrivata. A volte sono preoccupazioni semplici, come i voti di Pietro o l'allergia di Martino; altre volte sono un po' più articolate, come la consapevolezza che il giorno dopo andremo a mangiare dalla suocera e so già che dopo la frutta tirerà in lungo il più possibile a preparare il caffè così da riuscire a sequestrarci un quarto d'ora in più che a noi non costa nulla ma alla sua età , sola come si ritrova, povera donna, sono momenti preziosi. La seconda parte della frase è di Virgilio, sia chiaro. Io ho un serbatoio piuttosto piccolo per la pietà , ma per fortuna non la uso quasi mai. A volte invece, e sono le peggiori, è semplicemente la sensazione di aver passato un'altra giornata inutile e di essermene resa conto solo la sera, al momento di andare a letto, quando prendi in mano il libro e ti accingi a goderti un po' di sacrosanto riposo, e ti viene il dubbio che quel riposo non sia poi così meritato, visto che te a lavorare non ci vai. Questo, ovviamente, di solito lo ricorda la suocera.
▪ La mia brevissima recensione
"Mai dire a un poliziotto che è collega di un carabiniere, sarebbe come dire a Mick Jagger che vi piaceva di più quando cantava con i Beatles".
La regina dei sentieri dei coniugi Malvaldi-Bruzzone, è la prosecuzione (quasi) naturale del precedente Chi si ferma è perduto. Un libro carino, scorrevole e divertente, con al centro un giallo non troppo impegnativo: se avete la pazienza di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, alla soluzione ci si arriva (io son riuscito a capire come sono andati effettivamente i fatti, ho solo sbagliato il "colpevole" confondendo due familiari... non vi dico chi è chi per non rovinarvi la lettura). Avrei solamente evitato qualche dettaglio e descrizione "tecnica"; vabbè, ma io non bevo vino (pur portandone il cognome), quindi...
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
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