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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

lunedì 12 agosto 2024

David Foster Wallace: Una cosa divertente che non farò mai più

David Foster Wallace: Una cosa divertente che non farò mai più

Titolo originale: A Supposedly Fun Thing I'll Never Do Again
Formato: ePub (327.2 KB)
Pagine: 137
Editore: minimum fax (14 dicembre 2010)
ASIN: B006BD42V8

Data di acquisto: 15 luglio 2024
Letto dal 9 al 12 agosto 2024

Sinossi
Un capolavoro di comicità e virtuosismo stilistico con cui i lettori italiani hanno conosciuto il genio letterario di David Foster Wallace. Commissionatogli inizialmente come articolo per la prestigiosa rivista Harper's, questo reportage narrativo da una crociera extralusso ai Caraibi (iniziato sulla stessa nave che lo ospitava e cresciuto a dismisura dopo innumerevoli revisioni) è ormai diventato un classico dell'umorismo postmoderno e al tempo stesso una satira spietata sull'opulenza e il divertimento di massa della società americana contemporanea.

L'incipit del libro
E allora oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell'aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull'aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le cose che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato. 
Ho visto spiagge di zucchero e un'acqua di un blu limpidissimo. Ho visto un completo casual da uomo tutto rosso col bavero svasato. Ho sentito il profumo che ha l'olio abbronzante quando è spalmato su oltre dieci tonnellate di carne umana bollente. Sono stato chiamato «Mister» in tre diverse nazioni. Ho guardato cinquecento americani benestanti muoversi a scatti ballando l'Electric Slide. Ho visto tramonti che sembravano disegnati al computer e una luna tropicale che assomigliava più a una specie di limone dalle dimensioni gigantesche sospeso in aria che alla cara vecchia luna di pietra degli Stati Uniti d'America che ero abituato a vedere.
Ho partecipato (molto brevemente) a un trenino a ritmo di conga.

La mia (brevissima) recensione
"Ora conosco ogni possibile giustificazione o scusa per chi spende tremila dollari per andarsi a fare una crociera ai caraibi".
Un libro che, prima ancora di iniziarne la lettura, avevo preventivato essere banale e scontato... Invece si è rivelato molto divertente (a volte ridevo da solo!) ed autoironico.
Non ho mai letto niente di David Foster Wallace, quindi non ho un metro di giudizio su di lui. In questo libro, però, l'ho trovato alquanto spassoso.
Per ogni capitolo troviamo diverse note a margine, che diventano dei veri e propri racconti paralleli, quasi un libro nel libro. Ma, una volta rimosso l'humor di cui sono infarcite tutte le pagine, scopriremo anche una perfetta e molto accurata analisi sociale: la crociera come spunto per osservare ed analizzare l'umanità che la vive.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

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