Titolo originale: Analfabeten som kunde räkna
Formato: Kindle
Pagine: 496
Editore: Bompiani (6 novembre 2013)
ASIN: B00FKTLC0S
Data di acquisto: 8 luglio 2025
Letto dall'8 al 14 luglio 2025
▪️Sinossi
Il 10 giugno 2007, il re e il primo ministro della Svezia scompaiono durante un ricevimento ufficiale al castello reale. Si diffonde la voce che entrambi non si sentissero bene, ma la verità è diversa, e la storia molto più complicata.
Tutto ha inizio a Soweto, dove vive Nombeko, una ragazzina particolare che non sa né leggere né scrivere, ma che è molto curiosa e non sta mai ferma. E, soprattutto, ha una confidenza sorprendente e innata abilità con i numeri e le equazioni più complesse. Un piccolo genio che, grazie all'algebra, si trova catapultata dai sobborghi di Johannesburg, nel cuore di un intrigo mondiale, nel centro del mondo, a stretto e pericolosissimo contatto con il re di Svezia e il suo primo ministro. Eccentrici personaggi accompagnano questa piccola analfabeta che sa: un disertore americano leggermente matto, due fratelli gemelli che però all'anagrafe sono una sola persona, tre ragazzine cinesi negligenti, una baronessa coltivatrice di patate e, come detto, il re svedese e il primo ministro.
▪️L'incipit del libro
In un certo senso gli svuotatori di latrine della più grande baraccopoli del Sudafrica non potevano che ritenersi fortunati: non avevano forse un lavoro e un tetto sopra la testa? Statisticamente parlando non avevano invece nessun futuro. La maggior parte di loro sarebbe morta in età precoce di tubercolosi, polmonite, diarrea, pillole, alcol o di una combinazione di tutte queste cose messe insieme. Qualcuno raramente riusciva a raggiungere i cinquant'anni, per esempio il capo di uno degli uffici responsabili della gestione latrine di Soweto. Malconcio e malaticcio, l'uomo aveva cominciato a ingurgitare troppi analgesici mescolati a troppe birre troppo presto la mattina. Per questo motivo aveva perso le staffe con un rappresentante mandato dal dipartimento della Sanità del Comune di Johannesburg. Un kaffer che aveva alzato la cresta. L'episodio fu riferito immediatamente al direttore generale del dipartimento di Johannesburg che il giorno dopo, durante la pausa caffè mattutina con i suoi collaboratori, annunciò che era giunto il momento di sostituire l'analfabeta del settore B.
▪️La mia recensione
"Non esistevano i presupposti per ritenere che quella gracile fanciulla sarebbe cresciuta e avrebbe frequentato re e presidenti. O terrorizzato le nazioni. O influenzato il corso di eventi di portata mondiale. Se non fosse stata quella che era. Ma lo era".
L'analfabeta che sapeva contare, uscito nel 2013, è il secondo romanzo dello svedese Jonas Jonasson, autore del bellissimo Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve.
La trama può benissimo esser riassunta in questo modo: Nombeko, una bambina sudafricana, pur essendo povera ed analfabeta, è dotata di un'ingegno fuori dal comune e della capacità di far di calcolo in modo incredibile e fulmineo. E proprio queste sue abilità la porteranno a ritrovarsi in un vero e proprio intrigo internazionale, durato per quasi tutta la sua vita, ed a fare la conoscenza di re e presidenti. Oltre a tutta una sequela di improbabili ed incredibili personaggi.
Il romanzo, pur amalgamando satira politica, ironia e commedia degli equivoci (che mi verrebbe quasi da dire "all'italiana"), mantiene un tono leggero e spensierato, e la trama è tutta un susseguirsi di episodi e scenette surreali.
Tuttavia, se Il centenario mi era molto piaciuto, non posso dire la stessa cosa di questo. Senza tediarvi inutilmente, vi dico solo che:
- L'analfabeta ha una struttura narrativa troppo simile ad Il centenario;
- Condividono anche le stesse caratteristiche: uno su tutte, il protagonista ai margini della società che, grazie alle sue abilità, riesce a riscattarsi;
- La trama o è troppo veloce o è troppo lenta (quasi noiosa), non ci sono vie di mezzo;
- La presenza di personaggi reali (re e primo ministro svedesi ed il cinese Hu Jintao su tutti) è sembrata molto forzata e completamente assurda;
- L'odissea della bomba atomica, dopo esser stata smarrita dal Mossad, è qualcosa di completamente folle e illogica.
📌 Voto: 🔵🔵 (2 su 5)
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