Matthew Blake: Anna O
Titolo originale: Anna O
Formato: Kindle (2.2 MB)
Pagine: 480
Editore: La nave di Teseo (16 aprile 2024)
ASIN: B0CW1G5D3X
Data di acquisto: 17 ottobre 2025
Letto dal 19 al 24 ottobre 2025
▪️Sinossi
Anna Ogilvy è una scrittrice venticinquenne di talento, ha fondato da poco un suo giornale, proviene da una famiglia importante e ha un brillante futuro davanti a sé. Una notte, però, durante il sonno, pugnala a morte i suoi due migliori amici e, da quel momento, non si risveglia più. È stata colpita da quella che i neurologi chiamano Sindrome della rassegnazione, un rarissimo disturbo psicosomatico che la induce in uno stato di sonno perenne. Sono passati quattro anni da quella terribile notte quando il dottor Benedict Prince, uno psicologo forense esperto nel campo dei crimini legati al sonno, viene incaricato di indagare sul caso di Anna O, la Bella Addormentata, come i tabloid l'hanno ribattezzata. I suoi studi e i suoi metodi sembrano essere l'ultima speranza di risolvere il caso, svegliando l'assassina per far sì che possa essere finalmente processata. Ma la situazione in cui si trova Benedict è molto più complicata: altre persone sono coinvolte nella vicenda e non sono affatto felici del compito che è stato assegnato al dottore. Lui, a sua volta, è un uomo dal passato turbolento e costellato di misteri. Mentre lavora con Anna cercando di svegliarla, Benedict dovrà anche capire cosa è realmente accaduto e se è giusto ritenerla responsabile dei suoi crimini. Non sa, però, del pericolo che incombe su di lui e sulla sua paziente, e nemmeno immagina la portata dei segreti che si celano dietro al caso Anna O.
Con un esordio sorprendente, che è diventato un caso editoriale globale in corso di traduzione in oltre trenta paesi, Matthew Blake firma un thriller psicologico avvincente e inquietante, in cui il confine tra preda e predatore, tra vittima e carnefice, tra innocente e colpevole è sempre effimero e volubile.
"Anna O è l'apice della suspense psicologica. Un romanzo scritto da un narratore nato". Jeffery Deaver
"È per certo uno dei migliori thriller dell'anno". Lee Child
"Uno dei migliori thriller che io abbia mai letto". David Baldacci
▪️L'incipit del libro
"L'essere umano medio trascorre trentatré anni della sua vita dormendo".
Si avvicina quanto basta da permettermi di catturare una folata di profumo costoso. Di solito è questo il momento in cui lo capisco. "Ed è questo che fai?"
"Sì".
"Il medico del sonno?"
"Studio le persone che commettono crimini mentre dormono". Sui biglietti da visita c'è un "Dottor" davanti al nome. Dottor Benedict Prince, Abbey, Harley Street. Sono un esperto del sonno. Non mi presento mai come un medico.
Vede che sono serio. "Com'è possibile?"
"Non ti chiedi mai cosa potresti avere fatto mentre dormivi?"
Di solito a questo punto la maggior parte delle persone si sente a disagio. Da quasi tutti i crimini riusciamo a prendere le distanze. Ci divertiamo con storie di persone fatte proprio come noi, ma che sono anche diverse da noi. Ma il sonno non consente questo tipo di distinzione.
Il sonno è universale, la notte costante come il giorno.
"Che genere di crimini?"
Non ha cambiato argomento. Ho ancora la sua attenzione. "Tutti i peggiori".
▪️La mia (brevissima) recensione
"Gli esseri umani possono sopportare una determinata quantità di dolore ma non di più. A un certo punto il corpo e la mente vanno in letargo proteggendosi. Se si chiama sindrome della rassegnazione un motivo c'è".
Anna O, opera d'esordio di Matthew Blake è il classico thriller psicologico che cerca di sondare (ma anche di abbattere del tutto) il labile confine tra sonno e coscienza.
La trama cita anche numerosi (anche troppi!) altri libri sull'argomento. Tra un colpo di scena e l'altro (specie nella terza ed ultima parte), seguiremo l'inquietante storia di Anna Ogilvy, una giovane giornalista accusata dell'omicidio di due suoi amici, in seguito sprofondata in uno stato di sonno perenne della durata di ben quattro anni. Il problema è proprio questo: come può essere processata se non può testimoniare a suo favore? Allo psicologo Ben Prince l'arduo compito di "risvegliarla" e scoprire, contemporaneamente, come siano andati realmente i fatti.
Tema centrale di Anna O è il sonnambulismo e, soprattutto, cosa siamo in grado di fare mentre dormiamo; e qui la domanda sorge spontanea: possiamo essere giudicati di un terribile atto se non abbiamo alcuna cognizione di averlo compiuto?
La storia è molto originale e fa parecchio riflettere. Inoltre, non prende una posizione netta sulla responsabilità di Anna ma, lascia la facoltà di decidere direttamente al lettore.
Tuttavia, per quanto mi riguarda, ho trovato la lettura di questo libro esageratamente prolissa e faticosa nelle parti "psicologiche" e un po' troppo contorta nella parte conclusiva, con il colpo di scena finale (per giunta, abbastanza forzato) che non mi ha convinto per niente.
📌 Voto: 🔵🔵🔵 (3 su 5)

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