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"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito". [Joël Dicker in "La verità sul caso Harry Quebert"]

sabato 21 giugno 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 9 al 15 giugno 2025 (Fonte: Tuttolibri del 21giugno 2025):

1. Isabel Allende - Il mio nome è Emilia del Valle
2. Roberto Saviano - L'amore mio non muore
3. Benedetta Rossi - In cucina con la friggitrice ad aria. 200 nuove ricette veloci e leggere. Fatto in casa da Benedetta
4. Concita De Gregorio - Di madre in figlia
5. Stephen King - Never flinch. La lotteria degli innocenti
6. Stefano Bartezzaghi - Bozze non corrette
7. Pera Toons - Prova a non ridere
8. Cristina Cassar Scalia - Delitto di benvenuto. Le indagini di Scipione Macchiavelli, vol. 1
9. Freida McFadden - La donna della porta accanto
10. Bibbiana Cau - La levatrice

giovedì 19 giugno 2025

Nikos Kazantzakis: L'ultima tentazione

Nikos Kazantzakis - L'ultima tentazione

Titolo originale: Ο Τελευταίος Πειρασμός
Formato: copertina flessibile
Pagine: 498
Editore: Frassinelli (1 luglio 1987)
ISBN-10: 887684080X

Data di acquisto: 27 dicembre 2025
Letto dal 31 maggio al 19 giugno 2025

Sinossi
In questo romanzo, Kazantzakis rivisita il Vangelo secondo una visione laica di Cristo. Kazantzakis racconta l'amore e la passione di un uomo: Gesù di Nazaret. Figlio di un falegname, l'uomo Gesù vorrebbe amare una donna e avere una famiglia, ma la voce di Dio risuona dirompente nel suo animo, lo arma di una forza superiore a quella di mille eserciti, gli impone rinunce e sofferenze. Il conflitto interiore dell'uomo, la lotta fra carne e spirito, l'istinto di ribellarsi e il desiderio insopprimibile di unirsi a Dio vengono evocati in un affresco narrativo che celebra il supremo sacrificio di Cristo. Sulla croce, ormai moribondo, Gesù ha una visione di come sarebbe stata la sua vita se non avesse seguito il richiamo di Dio. È l'ultima tentazione, quella che Cristo respinge morendo per l'intero genere umano.

L'incipit del libro
Si alzò un leggero soffio divino; era fresco e fluido e se lo portò via.
Sopra la sua testa le stelle intrecciavano le loro orbite, facendo fiorire il cielo; a terra le pietre fumavano, ancora infuocate dall'ardore del giorno. Sulla terra e in cielo il silenzio era profondo, fatto delle voci eterne della notte, ancor più misteriose del silenzio. Dappertutto la pace e la dolcezza: Dio aveva chiuso gli occhi, la luna e il sole, e si era addormentato. Era molto buio, doveva essere mezzanotte e mentre sognava in estasi - che Paradiso quello, che solitudine! - all'improvviso l'aria si alterò, si appesantì; non era più un leggero soffio divino, ma un alito greve e maleodorante, che sembrava agitarsi senza trovare pace. L'aria era diventata densa, carica d'angoscia; si coglievano zaffate tiepide che sapevano d'animali, d'uomini e di fantasmi villosi e insieme un odore pungente di pane appena sfornato, di acre sudore umano e d'olio di alloro con il quale le donne si spalmavano i capelli.

La mia recensione
"Da quanto tempo l'aveva desiderato, fin dai suoi dodici anni, abbandonare la casa e i genitori, farla finita con i consigli della madre, i borbottii del padre e le piccole preoccupazioni quotidiane che rosicchiano l'anima! Scuotersi dai piedi la polvere degli uomini e andarsene, rifugiarsi nel deserto. E finalmente si era scosso, lasciando tutto dietro di sé, abbandonando il cammino degli uomini e lasciandosi trascinare in quello di Dio. Era finalmente libero!".
Nikos Kazantzakis in L'ultima tentazione, libro datato 1951, offre una rilettura romanzata del cammino spirituale di Gesù di Nazareth, intrecciandolo con il suo cammino "umano". Perciò, ecco le sue lotte interiori ed i forti dubbi circa la sua stessa missione ed il sacrifico da affrontare per la salvezza del genere umano. Nonché, la tentazione di abbandonare tutto per costruirsi una famiglia tutta sua.
Sia chiaro: è un romanzo e non una rilettura teologica su Gesù. Kazantzakis, infatti, reinterpreta la sua figura che, pur consapevole di quanto deve affrontare affinché si compiano le Scritture, lo vede anche alle prese con la quotidianità di un qualunque essere umano: famiglia, amore, sesso, lavoro, depressione, dubbi ed incertezze. La scena finale, come si dice in questi casi, vale da sola il prezzo del biglietto: ecco allora un Gesù morente sulla croce che, "vittima" di un'ultima disperata tentazione da parte di Satana, ha una visione di una sua vita solo ed esclusivamente umana (è sposato con Maria Maddalena ed insieme hanno una famiglia numerosa); ma, alla fine, riconosce che non accettare il suo destino priverebbe di effetto, quasi vanificandolo, il suo stesso messaggio salvifico e di fede in Dio.
La prosa di Kazantzakis è intensa e molto descrittiva e simbolica. Invita, e non poco, a riflettere sul Gesù umano più che sul Gesù divino. Tuttavia, alcune parti le ho trovate particolarmente ripetitive e prolisse, al limite della noia.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

sabato 14 giugno 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 2 all'8 giugno 2025 (Fonte: Tuttolibri del 14 giugno 2025):

1. Bibbiana Cau - La levatrice
2. Isabel Allende - Il mio nome è Emilia del Valle
3. Roberto Saviano - L'amore mio non muore
4. Lily Red - Cuori in frantumi. Be unstoppable
5. Stephen King - Never flinch. La lotteria degli innocenti
6. Cristina Cassar Scalia - Delitto di benvenuto. Le indagini di Scipione Macchiavelli, vol. 1
7. Freida McFadden - La donna della porta accanto
8. Maurizio de Giovanni - Il pappagallo muto. Una storia di Sara
9. Pera Toons - Prova a non ridere
10. Roberta Recchia - Io che ti ho voluto così bene

sabato 7 giugno 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 26 maggio all'1 giugno 2025 (Fonte: Tuttolibri del 7 giugno 2025):

1. Stephen King - Never flinch. La lotteria degli innocenti
2. Roberto Saviano - L'amore mio non muore
3. Isabel Allende - Il mio nome è Emilia del Valle
4. Bibbiana Cau - La levatrice
5. Cristina Cassar Scalia - Delitto di benvenuto. Le indagini di Scipione Macchiavelli, vol. 1
6. Tiziano Scarparo - Il digiuno intermittente a modo mio. I protocolli, i benefici, le ricette
7. Maurizio de Giovanni - Il pappagallo muto. Una storia di Sara
8. Claire Dee - Until the end. La condanna del proibito
9. Roberta Recchia - Io che ti ho voluto così bene
10. Csaba dalla Zorza - La governante

venerdì 6 giugno 2025

Mondiale per club 2025 e Serie A 2025/26: le date delle gare dell'Inter


A pomeriggio è stato effettuato il sorteggio del calendario della Serie A 2025/26. Orfana di Simone Inzaghi la nuova Inter di Cristian Chivu aprirà domenica 24 agosto (o sabato 23 in caso di anticipo) in casa contro il Torino. Le sfide contro la rivale dello scorso campionato, il Napoli, saranno il 26 ottobre (a Napoli) e l'11 gennaio 2026 (prima di ritorno, a Milano). Il derby d'Italia: Juve-Inter il 14 settembre (3ª giornata) e Inter-Juve il 15 febbraio 2026. Il derby cittadino il 23 novembre (Inter-Milan) e l'8 marzo 2026 (Milan-Inter).
Ecco la prima giornata di Serie A (domenica 24 agosto): ATALANTA-PISA; CAGLIARI-FIORENTINA; COMO-LAZIO; GENOA-LECCE; INTER-TORINO; JUVE-PARMA; MILAN-CREMONESE; ROMA-BOLOGNA; SASSUOLO-NAPOLI; UDINESE-H.VERONA.

Questo il dettaglio del calendario del campionato di Serie A dell'Inter (date tutte da ratificare):
- 1ª giornata (domenica 24 agosto 2025): INTER-TORINO
- 2ª giornata (domenica 31 agosto): INTER-UDINESE
- 3ª giornata (domenica 14 settembre): JUVENTUS-INTER
- 4ª giornata (domenica 21 settembre): INTER-SASSUOLO
- 5ª giornata (domenica 28 settembre): CAGLIARI-INTER
- 6ª giornata (domenica 5 ottobre): INTER-CREMONESE
- 7ª giornata (domenica 19 ottobre): ROMA-INTER
- 8ª giornata (domenica 26 ottobre): NAPOLI-INTER
- 9ª giornata (mercoledì 29 ottobre): INTER-FIORENTINA
- 10ª giornata (domenica 2 novembre): VERONA-INTER
- 11ª giornata (domenica 9 novembre): INTER-LAZIO
- 12ª giornata (domenica 23 novembre): INTER-MILAN
- 13ª giornata (domenica 30 novembre): PISA-INTER
- 14ª giornata (domenica 7 dicembre): INTER-COMO
- 15ª giornata (domenica 14 dicembre): GENOA-INTER
- 16ª giornata (domenica 21 dicembre): INTER-LECCE
- 17ª giornata (domenica 28 dicembre): ATALANTA-INTER
- 18ª giornata (sabato 3 gennaio 2026): INTER-BOLOGNA
- 19ª giornata (martedì 6 gennaio): PARMA-INTER
- 20ª giornata (domenica 11 gennaio): INTER-NAPOLI
- 21ª giornata (domenica 18 gennaio): UDINESE-INTER
- 22ª giornata (domenica 25 gennaio): INTER-PISA
- 23ª giornata (domenica 1 febbraio): CREMONESE-INTER
- 24ª giornata (domenica 8 febbraio): SASSUOLO-INTER
- 25ª giornata (domenica 15 febbraio): INTER-JUVENTUS
- 26ª giornata (domenica 22 febbraio): LECCE-INTER
- 27ª giornata (domenica 1 marzo): INTER-GENOA
- 28ª giornata (domenica 8 marzo): MILAN-INTER
- 29ª giornata (domenica 15 marzo): INTER-ATALANTA
- 30ª giornata (domenica 22 marzo): FIORENTINA-INTER
- 31ª giornata (domenica 5 aprile): INTER-ROMA
- 32ª giornata (domenica 12 aprile): COMO-INTER
- 33ª giornata (domenica 19 aprile): INTER-CAGLIARI
- 34ª giornata (domenica 26 aprile): TORINO-INTER
- 35ª giornata (domenica 3 maggio): INTER-PARMA
- 36ª giornata (domenica 10 maggio): LAZIO-INTER
- 37ª giornata (domenica 17 maggio): INTER-VERONA
- 38ª giornata (domenica 24 maggio): BOLOGNA-INTER

Inoltre, per quanto riguarda il nuovo format del Mondiale per Club, i nerazzurri (inseriti come Teste di serie nel Gruppo E) saranno in campo il 17, 21 e 25 giugno: il primo match al Rose Bowl Stadium contro il Monterrey, poi due partite al Lumen Field di Seattle contro Urawa Red Diamonds e River Plate.
Questo il calendario dell'Inter:
- martedì 17 giugno: Monterrey-Inter a Los Angeles alle ore 18 locali
- sabato 21 giugno: Inter-Urawa Red Diamonds a Seattle alle ore 12 locali
- mercoledì 25 giugno: Inter-River Plate sempre a Seattle alle ore 18 locali
Successivamente, per gli Ottavi di finale, la prima classificata del Gruppo E scenderà in campo il 30 giugno a Charlotte contro la seconda classificata del Gruppo F; la seconda classificata del Gruppo E scenderà in campo il 1° luglio ad Atlanta l'1 luglio contro la prima classificata del Gruppo F.

National Geographic Italia: i numeri di maggio e giugno 2025

National Geographic Italia - maggio 2025
Vol. 55, n. 5
6,90 euro

In copertina: Un pinguino imperatore adulto spalanca la bocca nella Baia di Atka, in Antartide.

L'impero perduto degli Ittiti. Combatterono gli Egizi e saccheggiarono Babilonia. Costruirono città in tutta l'odierna Turchia e oltre. Poi gli Ittiti abbandonarono misteriosamente la loro capitale e scomparvero. Da allora la Storia li ha trascurati per migliaia di anni. Oggi però nuove scoperte archeologiche stanno facendo rivivere la leggenda di questa superpotenza dimenticata.
I segreti dei pinguini. Penne antigelo, ali idrodinamiche, elaborate strategie riproduttive e altri "superpoteri" hanno permesso ai pinguini di sopravvivere negli ambienti più ostili del pianeta. Gli studiosi hanno trovato nuove spiegazioni per queste loro capacità e sono convinti che abbiano molto da insegnarci sulla resilienza in un mondo in continuo cambiamento.
Matilde di Canossa. Tra le donne più influenti del Medioevo italiano ed europeo, la Grancontessa ha lasciato un'eredità quanto mai attuale nell'anno giubilare.
Dromedari d'Australia. Introdotti nell'800 come animali da soma, oggi sono in sovrannumero e causano seri problemi. Ecco le possibili soluzioni.
Adesso, visitare il Titanic è diventato molto semplice. Nuovi sviluppi nella tecnologia di scansione 3D permettono di esplorare alcuni dei siti più inaccessibili della Terra.
Mobilità urbana: volare alto, i vantaggi del trasporto su fiume. Grazie anche alla tecnologia italiana, sempre più città si affidano alle cabinovie contro il traffico.
Chi può andare in cerca di dinosauri? La campagna francese è ricca di reperti fossili del Mesozoico. Ma chi può scavarli? La battaglia tra dilettanti e scienziati è ancora in corso.

National Geographic Italia - giugno 2025
Vol. 55, n. 6
6,90 euro

In copertina: Una pericolosa supercella fotografata nelle Grandi Pianure del Kansas, negli Stati Uniti, nel corso di un evento meteorologico estremo.

Un maiale ci salverà la vita? Da decenni la scienza cerca soluzioni al problema della carenza di organi per i trapianti. Oggi la tecnologia ci consente finalmente di utilizzare maiali geneticamente modificati, e allevati appositamente, che in un futuro molto vicino potrebbero salvare la vita a decine di migliaia di persone in attesa di un trapianto.
Clima estremo. Diretta conseguenza del riscaldamento climatico, gli eventi meteorologici fuori dalla norma, come l'alluvione dell' Emilia Romagna o la tempesta Vaia, stanno diventando sempre più frequenti, anche in Italia.
L'urgenza di adattarsi. "Adattamento" è la parola d'ordine per affrontare il clima del futuro in un'Italia più vulnerabile che mai.
Oasi a rischio. Le oasi nel deserto rischiano di scomparire. Ma in Marocco si tenta di salvarle con un mix di tradizione e innovazione.
Dal campo all'armadio. Il futuro della moda? Sostenibile, come dimostra il marchio indonesiano SukkhaCitta.
La bellezza multicolore dei ricci di mare. Questi animali proteggono la barriera corallina. Ma vanno difesi.
Ecco perché il tuo cane ti assomiglia. Una ricerca conferma ciò che i padroni di cani sospettavano da tempo; c'è somiglianza nell'aspetto e anche nella personalità.
Più freschi con le città spugna. Realizzare aree verdi e superfici che drenano l'acqua piovana riduce il caldo estivo ed il rischio alluvioni.

mercoledì 4 giugno 2025

Ermanno Battaglini: Il meccanico quantistico



Ermanno Battaglini: Il meccanico quantistico. Alfio Ciabattini, vol. 3

Formato: copertina flessibile
Pagine: 80
Editore: Manni Ed. (24 marzo 2025)
ISBN-13: 9788836173907

Data di acquisto: 1 giugno 2025
Letto il 4 giugno 2025

Sinossi
L'orizzonte di cui gode a Oria Alfio Ciabattini, insegnante di Lettere in pensione, è fatto da campagne disseminate di ulivi, mare, ma anche il petrolchimico di Brindisi e l'acciaieria di Taranto. A bordo di una vecchia Seicento arriva in una stravagante cittadina dove è detenuto Luiz, suo ex studente, per portargli dei libri. E qui inizia il vero viaggio. In un percorso surreale tra coscienza artificiale e meccanica quantistica, psichiatria e mistero, vizio di leggere e coraggio di pensare, affiora una quotidianità fuori da ogni limite, sconvolta da un cervello ormai in grado di mettere in moto diversamente e parallelamente i cento miliardi di neuroni di cui è dotato. L'approdo, provvisorio, è Civitavecchia, dove un transatlantico attende Alfio pronto a salpare.

L'incipit del libro
Petrolchimico Brindisi, zona industriale, 17 ottobre 2022. Uno stormo di storni si levò dalla fitta vegetazione. Due uomini parlano, fanno gesti con le braccia per indicare qualcosa. No, questa è la centrale elettrica… quello! è il petrolchimico…
Guarda gli storni… lo stormo di storni continua a levarsi e a comporre figure a forma di ellisse… i contorni di queste figure sono netti… sono i contorni netti della figura composta dallo stormo a sorprendere il cervello, senza che se ne renda conto…

La mia (brevissima) recensione
Il meccanico quantistico, terza fatica letteraria del prof. Ermanno Battaglini, è un racconto lungo (siamo ad appena 80 pagine) che si dipana tra i flussi tortuosi della mente. Il racconto si concentra quasi esclusivamente su Alfio Ciabattini (personaggio già al centro dei precedenti lavori dell'autore, vero e proprio suo alter ego), un insegnate in pensione nel profondo Salento che si reca in carcere per portare libri ed un po' di conforto a Luiz, suo ex alunno. Da qui in poi (ma anche prima, per dirla tutta) prende il via tutta una serie di situazioni e riflessioni sui tempi che stiamo vivendo intrecciando temi di meccanica quantistica e fatti inesplicabili che, appunto, vanno oltre la semplice umana comprensione.
Ermanno Battaglini ci presenta una realtà che va al di là di essa stessa, quasi irrealistica; la scrittura è tutta onirica, piena zeppa di puntini di sospensione, quasi come se il tutto fosse un unico grande flusso mentale del protagonista.
La storia termina con Alfio Ciabattini che, a Civitavecchia, si imbarca per un ulteriore viaggio… alla ricerca, forse, di altre domande ed altre risposte!
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

sabato 31 maggio 2025

Sasha Zarustin: 2024 Attacco all'America. Entra Demiurgo

Sasha Zarustin: 2024 Attacco all'America. Entra Demiurgo

Titolo originale: 2024 Attack on America
Formato: Kindle (2.0 MB)
Pagine: 549
Editore: autopubblicato dall'autore (13 agosto 2024)
ASIN: B0DD4BRPJX

Data di acquisto: 3 maggio 2025
Letto dal 26 al 31 maggio 2025

Sinossi
2024 Attacco all'America è un thriller magistrale in cui il mondo dello spionaggio politico converge con la narrativa militare e tecnologica. Al susseguirsi di misteriosi attacchi informatici e dirottamenti di droni all'avanguardia, Gabriel Brinkerhoff è incaricato di dipanare il mistero e coadiuvare la NSA, l'FBI e la CIA nel venire a capo di sofisticate minacce che sembrano essere ordite dal Deep State americano, un'entità tanto sfuggente quanto paurosa. Muovendosi in un campo minato, ogni singolo passo falso potrebbe rivelarsi disastroso.
Come se non bastasse, Gabriel deve affrontare sfide inaspettate nella vita privata, ponendolo di fronte a dilemmi morali e a scelte difficili che metteranno a dura prova la sua tempra morale e la sua determinazione. Davanti a queste molteplici sfide, Gabriel cerca un nuovo equilibrio, sperando di riconciliarsi con la moglie e a riportare ordine nella sua vita. Questa storia elettrizzante unisce fiction militare e tecnologia cutting-edge ad elementi di narrativa umoristica per adulti, creando una storia complessa e coinvolgente che appassionerà i fan di Tom Clancy e Vince Flynn.
Tra scene di azione a raffica e momenti di suspense, sia chi predilige il dramma personale che gli amanti della fantascienza e delle storie militari troveranno questo romanzo imperdibile. Entra anche tu in un mondo in cui tecnologia e rischi esistenziali si affrontano sulla scacchiera dello spionaggio globale.

L'incipit del libro
Hancock Field Air National Guard Base, Syracuse, NY, 28 aprile 2024, 11:55 a.m.
In un cielo terso, due droni MQ-9 Reaper solcavano l'azzurro a poca distanza l'uno dall'altro. Il generale Micheal Anderson era li per supervisionare le attività di addestramento dei piloti. Lui, la colonnello Bennett e tutti i componenti del team osservavano le immagini inviate da quei prodigi dell'ingegneria moderna sui loro schermi.
"Passaggio a mission control effettuato con successo, generale", commentò la Bennett, in piedi a fianco di Anderson.
"Mission control, mi sentite?" chiese il generale parlando nel microfono.
"La sentiamo forte e chiaro, generale", rispose la voce della comandante Akira Sato.
"Può dirmi qualcosa sulla missione, comandante?"

La mia recensione
"Ci sono dei veri e propri attacchi al nostro paese su fronti multipli, e anche se i danni sono limitati al momento, potrebbe trattarsi di tentativi di verificare le nostre capacità di difesa. È nostro dovere capire chi potrebbe aggredirci un giorno".
Per recensire questo libro, partiamo prima di tutto da cosa non mi è piaciuto:
1. La storia è sì spettacolare ed al cardiopalma, ma si perde in una lunghissima descrizione di armi, tecnologia ed apparati militari;
2. Ho riscontrato molti (per non dire moltissimi) refusi, errori grammaticali e di traduzione. Il mio sospetto è che tutto il libro sia stato tradotto o con l'Intelligenza Artificiale o con qualcosa di simile a "Google Translate".
3. Altro mio sospetto: visto che di Sasha Zarustin, l'autore, non esistono foto VERE su Google… converrete con me che, anche in questo caso, c'è lo zampino dell'Intelligenza Artificiale? Oppure (altra possibilità da non escludere) chi ha scritto il libro, in virtù del tema trattato, vuol restare nell'anonimato più assoluto.
4. Ci sono alcune scene di sesso esplicito… ma mi hanno dato l'impressione di esser state messe giusto per "allungare il brodo"! Se togliamo queste parti, la trama vera e propria non cambia di una virgola.
Per il resto, veniamo a noi.
2024 Attacco all'America. Entra Demiurgo è un thriller "militaresco" avvincente ma, allo stesso tempo, molto crudo, spiazzante e (letteralmente) preoccupante: l'Intelligenza Artificiale che ci spia e ci manipola (per giunta, decidendo per noi anche su questioni delicate) e crisi informatiche… Signori, questo libro ha tutto ciò che, in un futuro non troppo lontano, ci troveremo ad affrontare!
Sasha Zarustin ha costruito una storia che già dalla prima pagina alza il ritmo e la tensione (l'attacco all'America del titolo c'è subito) e la scatena con la rivelazione finale (ma senza effetto sorpresa: poco dopo la metà si capisce benissimo chi sia l'entità che c'è dietro agli "attacchi").
Un libro per gli amanti del genere "spy story" e per tutti coloro che… non vogliono farsi trovare impreparati quando il Demiurgo prenderà le decisioni al nostro posto!
📌 Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

Libri letti a maggio 2025… e quelli da leggere a giugno!

I libri che ho letto e recensito a maggio:
- Percival Everett: James
- J.R.R. Tolkien: La storia di Kullervo
- Philipp Meyer: Ruggine americana

Ed i libri in lettura per maggio (ma non necessariamente in quest'ordine… e non è neanche detto che siano questi):
- Nikos Kazantzakis: L'ultima tentazione
- Cormac McCarthy: Città della pianura
- Stephen King: La torre nera. La torre nera, vol. 7
- Wilbur Smith: Il destino del leone. Il iclo dei Courtney Vol. 9
- Angelo Cennamo: Telegraph Avenue. Itinerari di letteratura americana
- Michael MCDowell: Pioggia. Blackwater, vol. 6

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 19 al 25 maggio 2025 (Fonte: Tuttolibri del 31 maggio 2025):

1. Roberto Saviano - L'amore mio non muore
2. Isabel Allende - Il mio nome è Emilia del Valle
3. Maurizio de Giovanni - Il pappagallo muto. Una storia di Sara
4. Cristina Cassar Scalia - Delitto di benvenuto. Le indagini di Scipione Macchiavelli, vol. 1
5. Concita De Gregorio - Di madre in figlia
6. Csaba dalla Zorza - La governante
7. Daniel Lumera - Ti lascio andare. Come alleggerirsi da pensieri, ricordi e altri pesi invisibili per fare spazio alla vita
8. Pera Toons - Prova a non ridere
9. Viola Silvi, Cristiano Borsi e Fabio Ferrucci - The Breakfast Club. Il diario segreto

martedì 27 maggio 2025

Stephen King: L'ultimo cavaliere. La torre nera, vol. 1

Stephen King: L'ultimo cavaliere. La torre nera, vol. 1

Titolo originale: The Gunslinger
Formato: copertina flessibile
Pagine: 252
Editore: Sperling & Kupfer (19 ottobre 2012)
ISBN-13: 9788860618443

Data di acquisto: 14 giugno 2014
Letto dal 20 al 26 novembre 2014

▪ Sinossi
Una saga fantastica, ambientata in un mondo di sinistre atmosfere e macabre minacce, che appare come lo specchio oscuro di quello reale. Qui, in uno sconfinato paesaggio apocalittico, l'eterno, epico scontro fra il bene e il male s'incarna in uno dei più evocativi personaggi concepiti dall'autore: Roland di Gilead, l'ultimo cavaliere, leggendaria figura di eroe solitario sulle tracce di un enigmatico uomo in nero, verso una misteriosa Torre proibita.

📌 Voto: ⭐⭐⭐ (3 su 5)

lunedì 26 maggio 2025

Roberto Finzi: Breve storia della questione antisemita

Roberto Finzi: Breve storia della questione antisemita

Formato: Kindle (883 KB)
Pagine: 242
Editore: Bompiani (23 gennaio 2019)
ASIN: B07M7X2SLQ

Data di acquisto: 24 ottobre 2019
Letto dal 21 al 26 maggio 2025

Sinossi
Dai pogrom in Russia al caso Dreyfus, dall'idea di un "complotto sionista" ai lager nazisti, il XX secolo ha registrato un agghiacciante salto di qualità nella violenza degli attacchi. Proprio quando l'integrazione nelle società contemporanee sembrava un fatto acquisito, l'antiebraismo di matrice religiosa ha ceduto il passo all'antisemitismo fondato su presunte basi razzistiche.
Finzi ci conduce alla scoperta di questo male oscuro strisciante nella storia dell'umanità, di cui l'antisemitismo moderno è solo una parte della vicenda. "Conoscere la punta dell'iceberg può essere utile a far cogliere a ognuno di noi, nella società e in noi stessi, pure gli elementi che ne compongono il grande corpo immerso. E anche a far riflettere sulla paura del da noi diverso che pervade le società persino in questo inizio del terzo millennio, meraviglioso per le straordinarie innovazioni tecniche ma ancora impregnato di una moltitudine di antichi, radicati pregiudizi".

L'incipit del libro
Da due millenni ormai gli ebrei sono oggetto di pregiudizi, odio, persecuzioni sanguinose, massacri.
Così irrazionali che esiste anche il fenomeno dell'antisemitismo senza ebrei, cioè di manifestazioni di antisemitismo anche laddove non ci sono ebrei o da parte di chi un ebreo non ha mai visto.
L'origine di questa avversione è senza dubbio religiosa. E tuttavia permane pure quando la società si "laicizza" o, per usare il linguaggio della Chiesa, Si "secolarizza". Si ammanta allora di "scientificità" e viene giustificata, spiegata, propagandata con argomenti "razziali".

La mia (brevissima) recensione
"Anche fra chi si batte contro l'ingiustizia sociale può albergare il seme della negazione della giustizia; non è sufficiente, per eliminare l'ingiustizia, limitarsi alle sole battaglie sociali".
Questo saggio, abbastanza datato essendo uscito ad inizio 2019 (e nel frattempo è morto anche il suo autore), ci mostra, pur in maniera molto sintetica le radici dell'antisemitismo e come esso, nel corso della storia, abbia ormai "impregnato" tutta la società: infatti, si parte dall'origine dell'antigiudaismo durante il Medioevo e si arriva ai tragici fatti della Shoah e dei Pogrom russi.
Il professor Finzi ha evitato, pur nella brevità del libro, semplificazioni storiche e luoghi comuni; si è soffermato, invece, sulle dinamiche storiche e socio-economiche che, nel corso dei secoli, hanno fortemente nutrito l'odio antiebraico (anche su basi razziste). Un libro, quindi, non per "addetti ai lavori" ma per tutti. Meglio ancora, da usare come base di partenza per meglio approfondire gli argomenti più interessanti: i casi Edgardo Mortara e Alfred Dreyfus ed il presunto "complotto sionista" su tutti.
Un libro breve sì, ma non scevro di spunti di riflessione.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

sabato 24 maggio 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 12 al 18 maggio 2025 (Fonte: Tuttolibri del 24 maggio 2025):

1. Cristina Cassar Scalia - Delitto di benvenuto. Le indagini di Scipione Macchiavelli, vol. 1
2. Csaba dalla Zorza - La governante
3. Roberto Saviano - L'amore mio non muore
4. Carrie Leighton - Unfair Play. Primo tempo
5. Valentina Mastroianni - Sarò i tuoi occhi. Il viaggio di Cesare
6. Eiichiro Oda - One piece. Vol. 110
7. Papa Francesco - Spera
8. Concita De Gregorio - Di madre in figlia
9. Pera Toons - Prova a non ridere
10. Viola Silvi, Cristiano Borsi e Fabio Ferrucci - The Breakfast Club. Il diario segreto

mercoledì 21 maggio 2025

Joël Dicker: La catastrofica visita allo zoo

Joël Dicker: La catastrofica visita allo zoo

Titolo originale: La très catastrophique visite du zoo
Formato: Kindle (1.3 MB)
Pagine: 296
Editore: La nave di Teseo (17 marzo 2025)
ASIN: B0DTSV7SQ2

Data di acquisto: 30 aprile 2025
Letto dal 19 al 21 maggio 2025

Sinossi
"Per anni, nella piccola città dove sono cresciuta, è rimasto impresso nella memoria degli abitanti il ricordo degli avvenimenti che ebbero luogo allo zoo locale un venerdì di dicembre, pochi giorni prima di Natale. E per tutti questi anni, nessuno ha saputo cosa fosse realmente accaduto".
Alla vigilia di Natale, una visita scolastica allo zoo si trasforma in una catastrofe. Cosa è successo esattamente? I genitori di Joséphine, una bambina che ha preso parte alla gita e che sembra sapere molte cose, sono decisi a scoprirlo.
Diversi anni dopo, Joséphine, diventata adulta, decide di raccontare in un libro cosa è accaduto durante quella visita di classe, e nei fatidici giorni che l'hanno preceduta. Joséphine e i suoi compagni sapevano dal primo momento che non poteva essere stato un incidente, ma durante la loro indagine scoprono che una catastrofe non arriva mai da sola, le apparenze ingannano e le storie possono prendere una piega imprevedibile…
La catastrofica visita allo zoo è un romanzo divertente e a tratti commovente, che tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Una storia dalla tensione narrativa a cui ci hanno abituato i romanzi di Joël Dicker, che affronta temi universali, come la democrazia, l'inclusione, i rapporti tra genitori e insegnanti, ed è capace di stupire lettori di tutte le età.

L'incipit del libro
Per anni, nella piccola città dove sono cresciuta, è rimasto impresso nella memoria degli abitanti il ricordo degli avvenimenti che ebbero luogo allo zoo locale un venerdì di dicembre, pochi giorni prima di Natale. E per tutti questi anni, nessuno ha saputo cosa fosse realmente accaduto. Fino a questo libro.
Io stessa, che fui uno dei protagonisti di quella vicenda, non avrei mai immaginato che un giorno avrei raccontato questa storia. Ma ho cambiato idea quando mi sono resa conto che una volta adulti sviluppiamo la brutta tendenza a dimenticare il bambino che siamo stati.

La mia (brevissima) recensione
"Una catastrofe non avviene mai all'improvviso: è il risultato di una serie di piccole scosse che quasi non si notano ma che, a poco a poco, diventano un terremoto. Quello che era successo allo zoo quel giorno non faceva eccezione alla regola: era stato il gran finale di un susseguirsi di catastrofi".
Joël Dicker, per una volta, abbandona il thriller e ci regala questo bellissimo racconto lungo, una storia molto dolce che affronta temi delicati ma spiegati in maniera molto semplice e chiari: la diversità e l'inclusione, la democrazia ed i rapporti genitori-figli e genitori-insegnanti. E c'è pure un piccolo angolino per l'Amore, quello con la maiuscola!
La storia scorre via che è un piacere: la piccola Joséphine, voce narrante e leader di un gruppo di "piccoli birbanti", guida i suoi amichetti attraverso un'indagine ed una serie di episodi sempre più folli e divertenti, sino all'epilogo finale (che richiama il titolo del libro). La catastrofica visita allo zoo coinvolge il lettore, gli strappa pure più di un sorriso e, come ho detto poc'anzi, fa riflettere molto.
Un libro consigliato ai lettori di tutte le età e, come nel mio caso, anche a chi legge sempre gli stessi generi (gialli e thriller) ed ogni tanto vuole qualcosa di diverso per spezzare la consuetudine…
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

lunedì 19 maggio 2025

Percival Everett: James

Percival Everett: James

Titolo originale: James
Formato: Kindle (1.1 MB)
Pagine: 320
Editore: La nave di Teseo (27 agosto 2024)
ASIN: B0DDTB93H1

Data di acquisto: 14 maggio 2025
Letto dal 14 al 19 maggio 2025

Sinossi
"James è un capolavoro che aiuta a ridefinire uno dei capisaldi della letteratura americana. Everett è uno dei più interessanti, se non il più interessante, scrittore americano contemporaneo". Chicago Tribune
Ad Hannibal, una cittadina lungo il fiume Mississippi, lo schiavo Jim scopre che a breve verrà venduto a un uomo di New Orleans, finendo per essere separato per sempre dalla moglie e dalla figlia. Decide, quindi, di scappare e nascondersi nella vicina Jackson Island per guadagnare tempo e ideare un piano che gli permetta di salvare la sua famiglia. Nel frattempo, Huckleberry Finn ha simulato la propria morte per sfuggire al padre violento recentemente tornato in città, e anche lui si rifugia nella stessa isola. Come tutti i lettori de Le avventure di Huckleberry Finn sanno, inizia così il pericoloso viaggio - in zattera, lungo il fiume Mississippi - di questi due indimenticabili personaggi della letteratura americana verso l'inafferrabile, e troppo spesso inaffidabile, promessa di un paese libero. Percival Everett parte dal capolavoro di Mark Twain per raccontare la storia da un punto di vista diverso, quello di James, ma per tutti Jim, mostrando tutta l'intelligenza, l'amore, la dedizione, il coraggio e l'umanità di quello che diventa, finalmente, il vero protagonista del romanzo. Un uomo disposto a tutto pur di sopravvivere e salvare la propria famiglia, un uomo che da Jim - il nomignolo usato in senso spregiativo dai bianchi per indicare un nero qualsiasi, indegno anche di avere un nome proprio - sceglie di diventare James, e sceglie la libertà, a ogni costo. Percival Everett con l'umorismo, l'arguzia, lo stile e l'intelligenza che lo contraddistinguono e che l'hanno reso uno degli scrittori più importanti della sua generazione, ci regala un romanzo che cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina e che diventerà un punto fermo nella storia della letteratura americana. James è un grande libro che non ha paura di raccontare la vera storia d'America, e dei soprusi e violenze che l'hanno costellata.

▪ L'incipit del libro
Quegli stronzetti erano nascosti là fuori nell'erba alta. Non proprio piena, ma luminosa, la luna era alle loro spalle, e così riuscivo a vederli come in pieno giorno sebbene fosse notte fonda. Le lucciole lampeggiavano sullo sfondo nero. Stavo aspettando davanti alla porta della cucina di Miss Watson, facendo dondolare un'asse sconnessa dei gradini, sapendo che lei mi avrebbe detto di sistemarla l'indomani.


La mia recensione
"Ero tanto spaventato quanto arrabbiato, ma dove può sfogare la propria rabbia uno schiavo? Potevamo scaricarla gli uni sugli altri; eravamo umani. Ma la vera fonte della nostra rabbia non poteva essere affrontata, doveva essere inghiottita, repressa".
James, che ha permesso allo statunitense Percival Everett di vincere il premio Pulitzer 2025, è una straordinaria riscrittura de Le avventure di Huckleberry Finn, il capolavoro di Mark Twain del 1884: la storia è la stessa, ma questa volta raccontata (in prima persona) dallo schiavo Jim/James.
Tra le pagine di James, troveremo molta dignità, umanità, giustizia ed un'attenta analisi sulla brutalità della schiavitù nel Sud degli Usa del 19° secolo. Colpisce molto il contrasto tra i valori cosiddetti "cristiani" e, appunto, la crudeltà della schiavitù.
La storia parte subito in quarta e, tra momenti di forte riflessione e momenti di pura ironia (sì, a volte ci scappa anche la risata), seguiremo la fuga verso la libertà di James (libertà non solo dalla sottomissione, ma anche di pensiero) e le sue peripezie per riprendersi la famiglia. Un libro, quindi, che fa rivivere molto bene gli anni bui della schiavitù negli Usa; anni che, ed è inutile negarlo, hanno un forte eco anche negli Usa dei nostri giorni…
James è un grande romanzo in grado di ipnotizzare il lettore dal primo all'ultimo capitolo. E ne sono certo: diventerà una pietra miliare della letteratura americana.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

sabato 17 maggio 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 5 all'11 maggio 2025 (Fonte: Tuttolibri del 17 maggio 2025):

1. Papa Francesco - Spera
2. Roberto Saviano - L'amore mio non muore
3. Kira Shell - Mocker. Dead inside, vol. 1
4. Csaba dalla Zorza - La governante
5. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
6. Pera Toons - Prova a non ridere
7. Alessandro Robecchi - Il tallone da killer
8. Antonio Scurati - M. La fine e il principio
9. Imogen Clark - La felicità nei giorni di pioggia
10. Kohei Horikoshi - My Hero Academia. Vol. 41

mercoledì 14 maggio 2025

Ellery Queen: La poltrona n. 30

Ellery Queen: La poltrona n. 30. Ellery Queen, vol. 1

Titolo originale: The Roman Hat Mystery
Formato: tascabile
Pagine: 310
Editore: Mondadori (luglio 2004)
ISBN-13: 9770009842000

Data di acquisto: 3 gennaio 2025
Letto dall'8 al 14 maggio 2025

Sinossi
Monte Field, un losco avvocato di New York, si è recato a teatro per assistere a un dramma poliziesco di grande successo. Ma quando il sipario cala sulla scena, cala anche sulla sua vita. Il caso si presenta subito complicato: dove sono finiti i biglietti acquistati per le poltrone accanto al luogo del delitto e mai usati? Che fine ha fatto il cappello della vittima, chi e perché l'ha fatto sparire? E chi ha offerto a Field quell'ultimo whisky fatale? Domande a cui la polizia non riesce a dare una risposta. Fino a quando non entrano in scena i Queen, padre e figlio che, grazie alla loro logica deduttiva e all'istinto professionale, riusciranno a ricomporre i pezzi dell'intricato enigma.

L'incipit del libro
La drammatica stagione teatrale del 192… ebbe inizio in un modo sconcertante. Eugene O'Neill aveva trascurato di redigere un nuovo dramma in tempo per consentire l'incoraggiamento finanziario dell'intelligentia, mentre per quanto riguardava il settore di pubblico meno evoluto si era assistito al principio a un certo afflusso, privo di entusiasmo, occorre specificarlo, e poi a un deflusso orientato principalmente verso le più ingegnose, o ingenue? - delizie dei cinematografi.
Quella sera di lunedì 24 settembre, pertanto, quando una leggera pioggerella mista a foschia ammorbidiva i bagliori elettrici del quartiere teatrale di Broadway, l'affluenza del pubblico era sorvegliata con occhi cupi da direttori di teatro e da produttori, i cui interessi andavano dalla Trentasettesima Strada a Columbus Circle. Diverse opere in cartellone stavano allora ricevendo il benservito dai rispettivi finanziatori, i quali nel farlo convocavano a gran voce la Divinità e il bollettino meteorologico quali testimoni della loro tragedia. Quella pioggerella penetrante manteneva infatti il pubblico dei teatri più vicino ai suoi apparecchi radio e ai suoi tavoli da bridge. Broadway costituiva davvero una vista avvilente per quei pochi che avevano la temerarietà di aggirarsi per le sue strade deserte.

La mia recensione
"Dove gli attuali sistemi della polizia si rivelano sprecati - giunse la voce di Ellery da sopra le spalle di suo padre - è proprio nella spietata persecuzione di quei gentiluomini che si prendono il disturbo di eliminare parassiti come il signor Monte Field"
.
Un avvocato losco e corrotto viene avvelenato durante una rappresentazione teatrale. È questo il pretesto per introdurre sia i due personaggi chiave (Ellery Queen, scrittore di gialli ed investigatore per hobby, e suo padre Richard, ispettore di polizia), sia i loro metodi investigativi, innovativi e molto originali per l'epoca (siamo nel 1929).
Va ricordato che Ellery Queen, oltre che personaggio principale de La poltrone n. 30 e dei successivi volumi della saga, è anche lo pseudonimo con cui i cugini Frederick Dannay e Manfred Bennington Lee firmeranno quasi tutti i loro libri.
Ma torniamo a noi.
L'esordio dei Queen è segnato da misteri ed enigmi a non finire e, cosa fondamentale, difficilissimi, se non impossibili, da sbrogliare. Ma quasi tutti i gialli hanno questa caratteristica. Quindi, cosa distingue i libri di Ellery Queen dalla massa? Ebbene, ad un certo punto l'autore, dopo aver disseminato di indizi e tracce l'intero libro, chiamerà in causa direttamente il lettore (vedi foto a lato) per, diciamo pure così, sfidarlo a risolvere il caso prima che sia lo stesso libro a svelarlo…
La storia de La poltrona n. 30 è molto intrigante (il mistero è davvero complesso da risolvere) e la narrazione è abbastanza concitata. Il mio consiglio: "armatevi" di carta e penna e segnatevi i nomi dei personaggi, i loro spostamenti, i loro orari e le interazioni tra di loro. Con un po' di ragionamento e deduzione ci si arriva a capire il mistero ed a svelare l'identità del colpevole. Io ci sono andato veramente vicino: ho capito il contesto dell'assassinio ed a quale "gruppo" appartenesse il colpevole ma, lo ammetto, ho sbagliato personaggio.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

sabato 10 maggio 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 29 aprile al 4 maggio 2025 (Fonte: Tuttolibri del 10 maggio 2025):

1. Papa Francesco - Spera
2. Pera Toons - Prova a non ridere
3. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
4. Antonio Scurati - M. La fine e il principio
5. Nanami Kamon - Il santuario della montagna silenziosa
6. Rokia - Guilty. Burn for love
7. Alessandro Robecchi - Il tallone da killer
8. Javier Cercas - Il folle di Dio alla fine del mondo
9. Felicia Kingsley - L'amante perduta di Shakespeare
10. Rachel Gillig - Two twisted crowns

giovedì 8 maggio 2025

J.R.R. Tolkien: La storia di Kullervo

J.R.R. Tolkien: La storia di Kullervo
a cura di Verlyn Flieger

Titolo originale: The Story of Kullervo
Formato: Kindle (5.8 MB)
Pagine: 272
Editore: Bompiani (17 marzo 2016)
ASIN: B01CPNUPJ0

Data di acquisto: 5 agosto 2022
Letto il 7 maggio 2025

Sinossi
Kullervo figlio di Kalervo è forse il personaggio più oscuro e tragico di Tolkien. "L'infelice Kullervo", come lo definisce Tolkien stesso, è uno sfortunato orfano dotato di poteri sovrumani e avviato a un tragico destino. Cresciuto nella casa dell'oscuro mago Untamo, che ha ucciso suo padre, rapito sua madre e che per tre volte ha cercato di ucciderlo quando era ancora un bambino, Kullervo non ha nulla al mondo se non l'amore della sorella gemella, Wanona, e la protezione di Musti, un cane nero dai poteri magici. Quando viene venduto come schiavo, il ragazzo giura di vendicarsi del mago. Tolkien scrisse che La Storia di Kullervo era il suo tentativo di creare una leggenda originale, oltre che un nodo importante nelle vicende della Prima Era: Kullervo infatti è antenato di Túrin Turambar, l'eroe tragico e incestuoso del Silmarillion. Con la sua potenza narrativa autonoma, La Storia di Kullervo è un tassello fondamentale nella struttura del mondo creato da Tolkien, e viene qui pubblicata per la prima volta con annotazioni, saggi e altri materiali sull'opera che ha ispirato l'autore, il Kalevala.

L'incipit del libro
Nei giorni {antichi della magia} {quando la magia era giovane ancora}, un cigno cresceva la sua covata di piccoli presso le rive di un fiume che scorreva placido nella zona paludosa di Sutse, ricca di giunchi. Un giorno, mentre scivolava su quegli specchi d'acqua circondati da siepi di falasco, con, dietro di sé, la fila ordinata dei suoi piccoli, un'aquila discese in picchiata dal cielo e, rialzandosi subito in volo, trasse via con sé, a Telea, uno dei suoi figli; il giorno seguente un falco possente gliene sottrasse un altro e lo portò a Kemenūme. Ora, il piccolo che fu portato a Kemenūme crebbe e divenne un commerciante e non ha parte alcuna in questa triste storia; ma quello che il falco portò a Telea è colui che gli uomini chiamano Kalervō; e di un terzo piccolo di quella nidiata, che non fu rapito, gli uomini parlano spesso e lo chiamano Untamō il Malvagio; ed egli divenne uno stregone maligno e un uomo di grande potenza.

La mia (brevissima) recensione
La lettura di "La storia di Kullervo", l'antieroe per eccellenza e che ha ispirato Tolkien per la figura di Túrin Turambar (i due personaggi, infatti, hanno storie, tratti e caratteristiche perfettamente sovrapponibili), è stata di una delusione unica. Una storia breve (scritta da Tolkien in giovane età) priva di tutta quell'"energia" che solitamente impregna ed avvolge le opere più note del creatore della Terra di Mezzo. Stile narrativo molto grezzo, personaggi appena appena sviluppati e narrazione che, molto spesso, si interrompe per lasciar spazio a versi e poesie più o meno lunghe.
📌 Voto: ⭐⭐ (2 su 5)

mercoledì 7 maggio 2025

Marco Travaglio: Ucraina, Russia e Nato in poche parole

Marco Travaglio: Ucraina, Russia e Nato in poche parole

Formato: Kindle (5.1 MB)
Pagine: 293
Editore: Paper First (19 novembre 2024)
ASIN: B0DN1CSC78

Data di acquisto: 30 aprile 2025
Letto dal 3 al 7 maggio 2025)

Sinossi
La storia dell'Ucraina una e trina, sempre a metà del guado fra Europa e Russia. Le eredità del nazismo e del comunismo. Gli anni corrotti, ma prosperi dell'indipendenza e della neutralità fra Est e Ovest. Le interferenze russe e occidentali che iniziano a strattonare il Paese. Le due rivolte "colorate" e "spintanee" che ribaltano le elezioni sgradite agli Usa. Gli interessi affaristici della famiglia Biden. L'America che non si rassegna alla fine della sua egemonia sul mondo e, vinta la guerra fredda, tenta anche di stravincerla a spese di una Russia che, dopo tanti schiaffi, vuole tornare a contare. La guerra civile fra i governi filo-occidentali di Kiev e i popoli russofoni e russofili del Sud-Est. I due accordi di pace firmati a Minsk per non essere rispettati e preparare il conflitto finale. I voltafaccia di Zelensky e l'invasione di Putin. I negoziati di Istanbul accettati da Kiev e Mosca, ma sabotati dalla Nato, come poi le mediazioni del Papa e di Xi Jinping. E il suicidio di un'Europa senza più statisti, governata da scemi di guerra troppo impegnati a salvarsi la faccia per pensare a salvare vite. Negli ultimi vent'anni chi è entrato per primo in Ucraina: la Russia o la Nato? Perché si parla del conflitto solo dal 2022, mentre infuria dal 2014? E perché ogni negoziato di pace è stato tradito o sabotato? Questa cronaca della "Guerra dei Dieci anni" racconta con semplicità un Paese conteso, sbranato e distrutto dai due opposti imperialismi. La versione horror della fiaba di Cappuccetto Rosso: nessuna bambina, nessuna nonnina e tanti lupi.

L'incipit del libro
L'Ucraina è una e trina. Più trina che una. Il suo nome, in slavo antico, significa "vicino al confine", "ai margini", perché il suo territorio sulle due sponde del fiume Dnipro separa l'Europa centro-orientale dalla Russia meridionale e dall'Asia centrale. A Sud si affaccia sul Mar Nero e il Mar d'Azov, a Est confina con la Russia, a Nord con la Bielorussia, a Ovest con Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldavia. Ma la sua forma attuale l'ha acquisita soltanto un secolo fa: cioè, paradossalmente, grazie alla nascita dell'Unione Sovietica.

La mia (brevissima) recensione
"Ci hanno raccontato che spiegare le cause dell'invasione equivale a giustificare l'invasore: ma allora a che servono gli analisti e gli storici?".
Marco Travaglio, con questo suo libro (e come già fatto con il precedente Israele e i palestinesi in poche parole), cerca di fare una breve ricostruzione della guerra tra Russia ed Ucraina: si parte con un sunto storico e geopolitico della zona interessata e si prosegue con un lungo (ed a volte noioso, lo ammetto) elenco di tappe e date, sino ad arrivare al 22 ottobre 2024… per cui presumo che, prima o poi, questo libro avrà bisogno di un aggiornamento!
Arrivati all'ultima pagina, comunque, si capisce benissimo che la guerra tutt'ora in corso è frutto non solo della situazione e del ruolo delle due parti in causa ma anche (o soprattutto?) delle tante interferenze esterne (che spesso hanno visto dei veri e propri sabotaggi pilotati ai negoziati di pace) e dei tanti interessi da parte dei Paesi europei, della Nato, degli Usa e della Cina.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5).

sabato 3 maggio 2025

Philipp Meyer: Ruggine americana

Philipp Meyer: Ruggine americana

Titolo originale: American Rust
Formato: Kindle (1.3 MB)
Pagine: 420
Editore: Einaudi (3 luglio 2018)
ASIN: B07DWQ1697

Data di acquisto: 11 dicembre 2024
Letto dal 27 aprile al 3 maggio 2025

Sinossi
Cosa succede quando il sogno di una nazione arrugginisce accanto agli scheletri delle acciaierie dismesse e alle rovine delle industrie abbandonate? Succede che la sua fine si ripete ogni giorno, nei sogni infranti dei suoi abitanti. Come quelli di Isaac English: vent'anni, timido, insicuro, ha il cervello di un genio, ma il college rimane un miraggio da quando sua madre si è suicidata e lui ha tentato di imitarla. Sarebbe morto se non l'avesse salvato Billy Poe, del quale si può dire tutto tranne che sia sveglio. È grande e grosso, ma, se c'è da menare le mani, sa farsi valere. E quando Isaac decide di scappare in California, si ritrova proprio Billy come compagno di viaggio. È l'inizio di un'imprevedibile catena di eventi che segneranno per sempre le vite dei due ragazzi e di un'intera comunità.

L'incipit del libro
La madre di Isaac era morta da cinque anni ma lui ancora ci pensava. Viveva solo in casa con il vecchio, vent'anni, basso per la sua età, facile scambiarlo per un bambino. Era tarda mattinata e si avviò svelto per i boschi diretto in città - una piccola figura esile con lo zaino, che si sforzava di non dare nell'occhio. Aveva preso quattromila dollari dalla scrivania del vecchio. Veramente li hai rubati. Fuga dal manicomio criminale. Se ti vedono sciolgono i cani.
Presto raggiunse il punto panoramico: verdi colline ondulate, un fiume fangoso e serpeggiante, un tratto di foresta interrotta solo dalla cittadina di Buell e dall'acciaieria. Anche l'acciaieria prima era stata come una piccola città, ma l'avevano chiusa nel 1987, e parzialmente smantellata dieci anni dopo; ora sorgeva come un antico rudere, con gli edifici coperti di dulcamara, persicaria e ailanto. Le impronte dei cervi e dei coyote formavano una trama fitta sul terreno; ogni tanto ci si accampava un vagabondo.

La mia (brevissima) recensione
"C'erano certi posti e certe persone che contavano molto più di altri. Neanche un centesimo avevano speso per ricostruire Buell".
Ruggine americana, datato 2009, è il primo romanzo di Philipp Meyer, nuovo astro nascente della letteratura statunitense. È un romanzo molto crudo che cerca di analizzare il declino della società e delle industrie americane. Il tutto visto con gli occhi dei due amici protagonisti: Isaac English (ventenne, dalla mente sveglia ma con un tentato suicidio alle spalle - la madre sì, ci è riuscita) e Billy Poe (alto e grosso ma lento di comprendonio). A loro si affiancano altri coprotagonisti, tutti residenti a Buell, l'immaginaria cittadina della Pennsylvania che, dopo la totale chiusura delle industrie siderurgiche della zona (da qui il richiamo alla ruggine del titolo), si ritrova piano piano allo sfascio: attività lavorative in crisi, negozi chiusi uno dopo l'altro, gente sul lastrico dall'oggi al domani e una popolazione avvilita e senza speranze per il futuro (ed ecco qui l'altra ruggine, la più triste perché ricopre i sogni infranti della collettività). Isaac e Billy tentano di fuggire da questa situazione, ma resteranno invischiati in situazioni più grandi di loro…
Tutto il romanzo, come ho detto poc'anzi, è una profonda analisi sui due lati della stessa medaglia della società contemporanea: il profitto sfrenato che non guarda in faccia a nessuno e la povertà più assoluta. Ma nelle pagine di Ruggine americana, che per certi versi mi ha richiamato alla mente alcune opere di Cormac McCarthy, ci troveremo anche speranza, amicizia e lealtà. Tanta lealtà.
Molto interessante il fatto che Meyer abbia dedicato ogni capitolo ad un diverso personaggio ed ai suoi monologhi molto intimi e crepuscolari.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 21 al 27 aprile 2025 (Fonte: Tuttolibri del 3 maggio 2025):

1. Papa Francesco - Spera
2. Alessandro Robecchi - Il tallone da killer
3. Rokia - Guilty. Burn for love
4. Antonio Scurati - M. La fine e il principio
5. Pera Toons - Prova a non ridere
6. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
7. Javier Cercas - Il folle di Dio alla fine del mondo
8. Felicia Kingsley - L'amante perduta di Shakespeare
9. Nanami Kamon - Il santuario della montagna silenziosa
10. Chugong, Dubu e Ilmia Calistri  - Solo leveling. Vol. 22

mercoledì 30 aprile 2025

Libri letti ad aprile 2025… e quelli da leggere a maggio!


I libri che ho letto e recensito ad aprile:
- Philip Roth: Lamento di Portnoy
- [abbandonato] Paul Murray: Il giorno dell'ape
- Henry Wise: Holy City
- Jacopo De Michelis: La montagna nel lago

Ed i libri in lettura per maggio (ma non necessariamente in quest'ordine… e non è neanche detto che siano questi):
- Philipp Meyer: Ruggine americana [già in lettura]
- Ezio Mauro ed Annalisa Cuzzocrea: La Russia di Putin
- Marco Travaglio: Ucraina, Russia e Nato in poche parole
- Joël Dicker: La catastrofica visita allo zoo
- Ellery Queen: La poltrona n. 30

domenica 27 aprile 2025

Gino Castaldo: Il ragazzo del secolo

Gino Castaldo: Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta

Formato: Kindle (3.1 MB)
Pagine: 295
Editore: HarperCollins Italia (25 febbraio 2025)
ASIN: B0DTJ6X7LF

Data di acquisto: 16 marzo 2025
Letto dal 22 al 27 aprile 2025

Sinossi
Un uomo nasce nel 1950, alla metà esatta del Novecento, l'ultimo secolo del Millennio. Il suo nome è Luigi e ha pochi mesi quando i suoi genitori, da Napoli, dalla palazzina dove vivono tra il mare e una raffineria, decidono di trasferirsi a Roma. Lì, nella capitale, lo sorprendono gli anni Sessanta, con la musica delle band che arrivano da altri paesi e che, con i loro beat pulsanti e maliziosi, sembrano parlare da un futuro ormai alla porta.
Poi le prime grandi amicizie, il primo amore, nuovi idoli che nascono e muoiono in fretta, la diffusa e frenetica voglia di cambiamento. E di rivoluzione. Una rivoluzione che, ancora al suono di accordi rock e nuovi strumenti, con i capelli lunghi e le magliette colorate, prende finalmente vita alla fine del decennio, tra manifestazioni, viaggi in terre lontane ed esotiche, speranze. Promesse di una libertà assoluta e sfolgorante che dà le vertigini e che i giovani e la musica non hanno mai vissuto prima. Luigi cresce, si sposa, lavora a progetti di scrittura e politica, immerso in un clima di trasformazioni epocali. Ma la droga e l'improvvisa ondata di violenza degli anni Settanta mettono in crisi quei sogni e lui va incontro alle prime disillusioni e alle ombre di un tempo che non tornerà, mentre la vicenda privata del protagonista si incrocia con quelle di uomini straordinari, da Andrea Pazienza a Freak Antoni, da Paolo Pietrangeli a Rino Gaetano.
Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta è l'esordio nella narrativa di Gino Castaldo, il più grande e amato giornalista musicale italiano, un romanzo in cui i desideri, le speranze e i dolori di un'epoca vicina e al contempo perduta rivivono grazie alla magia della letteratura.


L'incipit del libro
Mi chiamo Luigi e sono nato nel 1950, alla metà esatta del Novecento.
Non potevo sapere che fosse un segno, e che quel secolo fosse l'ultimo. Neanche potevo immaginare il significato simbolico dell'essere nato in un lembo di terra incastrato tra il mare e una raffineria, perché a Napoli, a quel tempo, c'era una fiamma sempre accesa che bruciava petrolio. La si vedeva da lontano, in cima a un grande traliccio, arrivando col treno o in automobile, come un braciere innalzato in onore degli dèi. Ma dovevano essere dèi impiastricciati e malmessi, perché quella fiamma puzzava di sporco, e spargeva il cattivo odore su tutte le case intorno.
In quegli anni era facile che si nascesse in casa, e per questa ragione sono nato in casa di mia nonna, in una di quelle palazzine costruite in fretta per dare un tetto agli sfollati della guerra a San Giovanni a Teduccio, nel quartiere periferico situato tra la spiaggia e il petrolio, nell'unica zona di Napoli dove durante le feste, insieme alle processioni dei santi, si sventolavano le bandiere rosse.

La mia (brevissima) recensione
"Io so solo che la rassegnazione degli adulti è figlia della loro storia, noi siamo diversi, e qualsiasi cosa sia la felicità, se è possibile averla lo scopriremo da noi".
Il ragazzo del secolo, primo romanzo quasi autobiografico di Gino Castaldo, grande giornalista e vero e proprio mostro sacro della critica musicale, ci conduce per mano nella vita di Luigi che, essendo nato nel 1950 (anno di nascita anche dello stesso Castaldo), cresce insieme alla musica, ai fermenti giovanili, alle contestazioni, alle rivolte ed alla violenza (sia di destra che di sinistra) tipiche degli anni '60 e '70 del XX secolo.
Un romanzo di formazione quindi: attraverso l'alter ego di Castaldo rivivremo i due decenni pieni zeppi di cambiamenti musicali, culturali e sociali. Incontreremo i tanti personaggi storici di quel periodo (Beatles, Pink Floyd, Dalla, De Gregori, Rino Gaetano, Freak Antoni e De André, solo per citare quelli attinenti al mondo musicale) ma, ahinoi, vedremo anche la discesa in campo della droga e della violenza dei movimenti giovanili più estremisti.
Il tutto, alla fine, ci porta a riflettere ed a fare i conti con le speranze, le difficoltà e le illusioni (o disillusioni?) che quei due decenni ci hanno lasciato.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

National Geographic Italia: le copertine del 2006


National Geographic Italia - gennaio 2006
Vol. 17, n. 1
€ 4,10
In copertina: Le guardie svizzere rientrano in caserma dopo il giuramento del 2005.

National Geographic Italia - febbraio 2006
Vol. 17, n. 2
€ 4,10
In copertina: L'amore secondo Hollywood: Marilyn Monroe e Clark Gable sul set de Gli spostati.


National Geographic Italia - marzo 2006
Vol. 17, n. 3
€ 4,10
In copertina: Il volto dipinto di un Onge delle isole Andamane, al largo del Myanmar. Questa popolazione è portatrice di alcuni fra i più antichi marcatori genetici trovati al di fuori dell'Africa.

National Geographic Italia - aprile 2006
Vol. 17, n. 4
€ 4,10
In copertina: Registrato in Germania, a 9.000 chilometri di distanza dalla città californiana, il sismogramma del terremoto che il 18 aprile 1906 distrusse San Francisco.
In allegato: Zone sismiche nel mondo; la minaccia sismica nel mondo (lato A); Terremoti; convivere con il pericolo (lato B).


▪ National Geographic Italia - maggio 2006
Vol. 17, n. 5
€ 4,10
In copertina: Un frammento del papiro contenente il ritrovato Vangelo di Giuda, attualmente sottoposto a restauro con il contributo della National Geographic Society.
Vedi anche:

▪ National Geographic Italia - giugno 2006
Vol. 17, n. 6
€ 4,10
In copertina: È la strada il campo di calcio in cui questo ragazzo di Teguciglpa, in Honduras, si allena palleggiando con la testa.
In allegato: Tutti pazzi per il calcio (lato A); Il calcio, il gioco più bello del mondo (lato B).


▪ National Geographic Italia - luglio 2006
Vol. 18, n. 1
€ 4,10
In copertina: Uno speleologo dell'associazione Roma Sotterranea si cala all'interno di alcune stanze affrescate scoperte di recente sotto il Colle Oppio, vicino alla Domus Aurea.

▪ National Geographic Italia - agosto 2006
Vol. 18, n. 2
€ 4,10
In copertina: Dieci specie di formiche da varie regioni del mondo raffigurate in dimensioni reali, dalla più piccola alla più grande.


▪ National Geographic Italia - settembre 2006
Vol. 18, n. 3
€ 4,10
In copertina: Una statua dedicata a l'"Uomo di Ferro", simbolo del lavoratore modello dell'epoca maoista, domina una piazza di Daqing, nel Nord-Est cinese.

▪ National Geographic Italia - ottobre 2006
Vol. 18, n. 4
€ 4,10
In copertina: Un torrente attraversa la Valsavarenche, nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Sullo sfondo, il massiccio del Gran Paradiso.
In allegato: Mappa politica degli Stati Uniti (lato A); Gli Stati Uniti, la terra racconta (lato B).


▪ National Geographic Italia - novembre 2006
Vol. 18, n. 5
€ 4,10
In copertina: Novembre 1966: il David di Michelangelo nella galleria dell'Accademia di Firenze circondato dall'acqua in seguito all'esondazione dell'Arno.

▪ National Geographic Italia - dicembre 2006
Vol. 18, n. 6
€ 4,10
In copertina: Saturno ed i suoi anelli in un mosaico di immagini scattate dalla sonda Cassini all'interno dell'ombra del pianeta.
In allegato: 8 pianeti; il Sistema solare ed il nuovo ordine cosmico (lato A); Il Sistema solare, 30mila miliardi di Km da esplorare (lato B).

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 14 al 20 aprile 2025 (Fonte: Tuttolibri del 26 aprile 2025):

1. Antonio Scurati - M. La fine e il principio
2. Pera Toons - Prova a non ridere
3. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
4. Felicia Kingsley - L'amante perduta
5. Antonio Albanese - La strada giovane
6. Alice Hemming - Il ladro di sole. Ediz. a colori
7. Michele Mezzanotte - È ora di dire addio. Lascia andare ciò che ti fa male e ritrova la felicità
8. Alessandro Orsini - Casa Bianca Italia. La corruzione dell'informazione di uno Stato satellite
9. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
10. Viola Silvi, Cristiano Borsi e Fabio Ferrucci - The Breakfast Club. Il diario segreto

martedì 22 aprile 2025

Philip Roth: Lamento di Portnoy

Philip Roth: Lamento di Portnoy

Titolo originale: Portnoy's Complaint
Formato: copertina flessibile
Pagine: 220
Editore: Einaudi (29 aprile 2014)
ISBN-13: 978-8806220037

Data di acquisto: prestito
Letto dal 14 al 22 aprile 2025

Sinossi
Alex Portnoy ha trentrè anni ed è commissario aggiunto della Commissione per lo sviluppo delle risorse umane del Comune di New York. Nel lavoro è abile, intransigente, stimato. Il libro riporta il monologo di Alex che, dall'analista ripercorre la sua vita per capire perché è travolto dai desideri che ripugnano alla "mia coscienza e da una coscienza che ripugna ai miei desideri".

L'incipit del libro
Mi era così profondamente radicata nella coscienza, che penso di aver creduto per tutto il primo anno scolastico che ognuna delle mie insegnanti fosse mia madre travestita. Come suonava la campanella dell'ultima ora, mi precipitavo fuori di corsa chiedendomi se ce l'avrei fatta ad arrivare a casa prima che riuscisse a trasformarsi di nuovo. Al mio arrivo lei era già regolarmente in cucina, intenta a prepararmi latte e biscotti. Invece di spingermi a lasciar perdere le mie fantasie, il fenomeno non faceva che aumentare il mio rispetto per i suoi poteri. Ed era sempre un sollievo non averla sorpresa nell'atto dell'incarnazione, anche se non smettevo mai di provarci; sapevo che mio padre e mia sorella ignoravano la vera natura di mia madre, e il peso del tradimento, che immaginavo avrei dovuto affrontare se l'avessi colta sul fatto, era più di quanto intendessi sopportare all'età di cinque anni. Credo addirittura di aver temuto che, qualora l'avessi vista rientrare in volo da scuola attraverso la finestra della camera o materializzarsi nel grembiule, membro dopo membro, da uno stato d'invisibilità, avrei dovuto per questo morire.

La mia recensione
"Dottor Spielvogel, questa è la mia vita, la mia unica vita, e la sto vivendo da protagonista di una barzelletta ebraica! Io sono il figlio in una barzelletta ebraica… solo che non è affatto una barzelletta!".
Lamento di Portnoy, quarto libro di Philip Roth, è un vero e proprio viaggio nella psiche di Alexander (Alex) Portnoy, unico sfacciato protagonista (ed unica voce narrante) di tutto il romanzo. Una psiche che definire contorta e travagliata è dir poco… Infatti, avremo a che fare con un personaggio tormentato dal sesso a trecentosessanta gradi (praticamente, lo troveremo sempre o che si masturba o che si scopa il "messianico buco ebreo" di turno: son parole sue, eh 🤣), ed alle prese con una forte impronta ebraica, una madre asfissiante ed un padre quasi assente.
Tutto il romanzo è prolisso, spassoso, provocatorio e volgare allo stesso tempo. Il flusso narrativo di Alex Portnoy (nel libro c'è solo lui che si rivolge al suo analista) è un fiume in piena; e proprio per questo, non lo nascondo, alcune parti fanno calare la concentrazione.
Leggetelo, ne vale davvero la pena perché il monologo di Alex Portnoy lascia il segno e, pur datato 1969, è ancora e più che mai attualissimo.
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

sabato 19 aprile 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 7 al 13 aprile 2025 (Fonte: Tuttolibri del 19 aprile 2025):

1. Antonio Scurati - M. La fine e il principio
2. Felicia Kingsley - L'amante perduta
3. Lauren Roberts - Fearless. Coraggio e destino. Powerless, vol. 4
4. Pera Toons - Prova a non ridere
5. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
6. Viola Silvi, Cristiano Borsi e Fabio Ferrucci - The Breakfast Club. Il diario segreto
7. Antonio Albanese - La strada giovane
8. Hazel Riley - Game of desire. Devozione
9. Alessandro Orsini - Casa Bianca Italia. La corruzione dell'informazione di uno Stato satellite
10. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri

domenica 13 aprile 2025

Paul Murray: Il giorno dell'ape

Paul Murray: Il giorno dell'ape

Titolo originale: The Bee Sting
Formato: Kindle (1.0 MB)
Pagine: 749
Editore: Einaudi (28 gennaio 2025)
ASIN: B0DQM4LPFH

Data di acquisto: 17 marzo 2025
Letto dal 7 al 13 aprile 2025 (abbandonato)

Sinossi
«Il passato è così, vero? Credi di essertelo lasciato alle spalle, poi un giorno entri in una stanza e lo trovi lì ad aspettarti».
Un irresistibile romanzo famigliare di desideri, solitudini e macerie senza fine ma, forse, con un inizio preciso.
La famiglia Barnes è nei guai. La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa. Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina? Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, Il giorno dell'ape è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.

L'incipit del libro
Nel paese vicino, un uomo aveva ucciso la famiglia. Aveva inchiodato le porte perché non uscisse nessuno; i vicini li avevano sentiti correre per le stanze, gridare, chiedere pietà. Finita l'opera aveva rivolto la pistola contro sé stesso.
Ne parlavano tutti. Che razza d'uomo bisognava essere per fare una roba simile, che segreti doveva nascondere. Le voci si rincorrevano. Tresche, droghe, file segreti nel computer.
Elaine era solo stupita che non accadesse piú spesso. Infilò i pollici nei passanti dei jeans e guardò la tetra via principale del paese. Insomma, disse, almeno fai qualcosa.
Cass ed Elaine si erano conosciute a una lezione di chimica, durante un esperimento. Elaine aveva versato dello iodio sull'eczema. Era stato un incidente; aveva pianto più lei di Cass e aveva insistito per accompagnarla in infermeria. Da allora erano diventate amiche. Ogni mattina Cass passava a casa di Elaine e andavano a scuola insieme. All'ora di pranzo, tiravano su le gonne lunghe e gironzolavano per il supermercato, ascoltavano musica col telefono di Elaine, mangiavano i croissant dal reparto panetteria finendoli prima di arrivare alla cassa. La sera andavano a casa di una o dell'altra per studiare.

La mia (brevissima) recensione
"Le sembrava impossibile che il presente, così inconsistente e volubile, col suo procedere a scatti, avanti e indietro, fosse l'immagine che prefigurava il resto della sua vita, quando a stento riusciva a vederci dentro la persona che era lei adesso".
Visto che non è il mio genere, son partito con la lettura di questo libro già consapevole che molto probabilmente lo avrei abbandonato… e così è stato!
Scrittura anonima (con punteggiatura ridotta all'osso) e trama lenta e ripetitiva sino all'inverosimile. Personaggi antipatici (tutti!) e prevedibili.
📌 Voto: ⭐ (1 su 5)

sabato 12 aprile 2025

La classifica dei libri più venduti


Dati relativi alla settimana dal 31 marzo al 6 aprile 2025 (Fonte: Tuttolibri del 12 aprile 2025):

1. Hazel Riley - Game of desire. Devozione
2. Joël Dicker - La catastrofica visita allo zoo
3. Pera Toons - Prova a non ridere
4. Antonio Albanese - La strada giovane
5. Aldo Cazzullo - Il Dio dei nostri padri
6. Roberto Vecchioni - L'orso bianco era nero. Storia e leggenda della parola
7. Suzanne Collins - L'alba sulla mietitura. Hunger games
8. Beppe Severgnini - Socrate, Agata e il futuro. L'arte di invecchiare con filosofia
9. Piergiorgio Pulixi - Se i gatti potessero parlare
10. Imogen Clark - La felicità nei giorni di pioggia

giovedì 10 aprile 2025

Stephen King: Danse Macabre

Stephen King: Danse Macabre

Titolo originale: Danse Macabre
Formato: Kindle
Pagine: 448
Editore: Sperling & Kupfer (17 giugno 2014)
ASIN: B00L2RLZCW

Data di acquisto: prenotazione del 14 giugno 2014
Letto dal - al 26 novembre 2014

Sinossi
Un'opera che è diventata un piccolo classico, un cult, nella quale un autore a sua volta di culto celebra l'horror definendone gli archetipi in una ridda in cui danzano, tenendosi per mano, letteratura e z-movies , leggende metropolitane e cinema d'autore, serie Tv, fumetti e perfino le figurine. L'approccio apparentemente acritico, dichiaratamente soggettivo, sbarazza il "professor" King da ogni accademismo, lasciandolo libero di esprimere il suo punto di vista con la consueta scrittura affascinante. Un testo profondo e lieve allo stesso tempo, un saggio che, ben lungi dall'aderire al genere, è piuttosto un possente, intrigante amarcord. E, per gli appassionati, un'irresistibile occasione per sbirciare sotto il mantello del Re. Del brivido.

📌 Voto: ⭐⭐ (2 su 5)

lunedì 7 aprile 2025

Henry Wise: Holy City

Henry Wise: Holy City

Titolo originale: Holy City
Formato: Kindle (3.4 MB)
Pagine: 334
Editore: Carbonio Editore (18 ottobre 2024)
ASIN: B0DK4XMBB3

Data di acquisto: 10 novembre 2024
Letto dal 3 al 7 aprile 2025

Sinossi
Dopo dieci anni di esilio autoimposto, Will Seems torna da Richmond nella contea di Euphoria, nella Virginia rurale, per assumere l'incarico di vicesceriffo, deciso a fare i conti con il proprio passato. Tra foreste rase al suolo e case abbandonate, la regione sperduta delle piantagioni di tabacco, impoverita e ancora segnata da un forte razzismo, è ormai un luogo desolato e immobile in cui dilaga la criminalità. Una terra di nessuno, dove si può essere brutalmente uccisi senza che la polizia si preoccupi di indagare a fondo. Come succede a Tom Janders, un ragazzo di colore che Will conosceva bene, trovato senza vita nel rogo della sua casa. A essere arrestato è un uomo che tutta la comunità locale sa essere innocente, e per fare giustizia viene ingaggiata Bennico Watts, una grintosa detective privata, perché insieme a Will possa trovare il vero colpevole. Sullo sfondo dell'America degli ultimi, un thriller d'esordio ricco di suspense che esplora la linea sottile che divide giustizia e vendetta. Con la sua prosa trascinante, poetica e ruvida, Wise racconta i tormenti interiori e le ferite ancora sanguinanti di una società maledetta e dal fascino ribelle.

L'incipit del libro
Fu sognare il fuoco a devastarlo.
Sedeva rigido come un gatto stecchito, cercando a tentoni l'impugnatura della pistola sotto al sedile, con calma. La triste notte lo raggiunse di nuovo, solo una delle tante, passata a guidare all'infinito, ad ascoltare la furiosa parola di Dio proveniente da una leggera interferenza in lontananza, una voce al tempo stesso austera e intima, che sembrava rivolgersi direttamente a lui con una sicurezza lacerante. E lui l'ascoltava perché là fuori non c'era altro - nessuna stazione radio - tra frazioni, paesi e incroci stradali, di cui qualcuna, a un certo punto, doveva essere stata con ogni probabilità una cittadina, e nulla da vedere nel mezzo, se non un paesaggio che ondeggiava in cerca di una sorta di equilibrio: un palpito che si riusciva a cogliere solo coprendone le distanze, sorprendente perché per il resto la campagna sembrava morta.

La mia (brevissima) recensione
"Will cercava di riportare indietro un passato innocente e familiare, ma si ritrovava a essere un estraneo nel presente, sentendosi perfino in colpa. Lasciare Richmond era stato un errore?".
Henry Wise, al suo esordio letterario con Holy City, ci regala un thriller assolutamente ben fatto, ed in grado di farci immergere nell'ambientazione cupa e razzista della campagna del sud degli Stati Uniti.
La trama si snoda tutta attorno al protagonista Will Seems, dopo dieci anni tornato nella sua città natale per assumere la carica di vicesceriffo ma, soprattutto, per chiudere i conti con il suo burrascoso passato. Si troverà alle prese con un luogo segnato (forse in maniera indelebile) da vecchi preconcetti, razzismo, povertà e spaccio. A lui spetterà portare giustizia (o vendetta?) a chi questa parola non sa nemmeno cosa vuol dire…
Un libro, perciò, che si veste da vera e propria opera di denuncia sociale: ai temi che ho appena elencato, infatti, possiamo tranquillamente accostare la decadenza e l'ottusità degli Stati Uniti, ossia la faccia meno nobile di un Paese che si è genuflesso a Trump.
Henry Wise. Segnatevi questo nome…
📌 Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)